Venerdì 27 Settembre 2024

Mundys, il report: la contribuzione fiscale in Italia cresce del 20%

Mundys pubblica il Tax transparency report 2024, con 2,5 miliardi di euro di imposte versate globalmente. Focus su trasparenza e sostenibilità fiscale. Abertis investe 370 milioni di euro in progetto stradale a Santiago.

Mundys, il report: la contribuzione fiscale in Italia cresce del 20%

Mundys pubblica il Tax transparency report 2024, con 2,5 miliardi di euro di imposte versate globalmente. Focus su trasparenza e sostenibilità fiscale. Abertis investe 370 milioni di euro in progetto stradale a Santiago.

MUNDYS, SOCIETÀ italiana attiva nel settore delle infrastrutture aeroportuali, autostradali e dei servizi legati alla mobilità in 24 Paesi, di cui 11 per le concessioni infrastrutturali di autostrade e aeroporti, pubblica la nuova edizione del Tax transparency report. Salgono a 2,5 miliardi di euro le imposte del gruppo versate a livello globale. Il documento annuale – riferito al 2023 – è alla sua terza edizione e fornisce una panoramica dettagliata delle politiche e delle pratiche attraverso le quali il Gruppo, guidato dall’amministratore delegato Andrea Mangoni, contribuisce alle giurisdizioni e alle economie in cui opera, promuovendo una gestione fiscale responsabile, trasparente e sostenibile. Il Tax transparency report 2024 segue il modello denominato ’Total tax contribution’, allo scopo di offrire una visione complessiva sia delle imposte sostenute direttamente da Mundys (tax borne), sia di quelle raccolte per conto delle amministrazioni fiscali locali e ad esse versate (tax collected). "Questo approccio è la testimonianza della volontà di Mundys di proseguire il suo percorso di trasparenza e di gestione responsabile della variabile fiscale. Una componente strategica fondamentale e utile non solo alla nostra organizzazione, ma anche alle istituzioni e giurisdizioni nelle quali il nostro Gruppo opera. La contribuzione fiscale versata in Italia nel 2023 è cresciuta circa di circa il 20%, a riprova del fatto che il nostro business in Italia si conferma solido e in una fase di sviluppo", sottolinea Giuseppe Natali, responsabile affari fiscali della capogruppo infrastrutturale e della mobilità.

Nel 2023, il total tax contribution di Mundys ha raggiunto i 2.533 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto ai 2.210 milioni dell’anno precedente, di cui 1.306 milioni di euro di tax borne e 1.227 milioni di euro di tax collected. Questi valori confermano i progressi rilevanti del Gruppo in tutti i settori di business. Il gruppo segna – si legge nel report – un incremento significativo rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le attività aeroportuali (+43%), autostradali (+6%), a quelle relative ai servizi per la mobilità (+95% ) e alle attività di corporate (+15%), a seguito della ripresa del traffico post pandemia. La contribuzione fiscale totale per area geografica è concentrata per oltre il 99% in Europa e nelle Americhe, in linea con la distribuzione dei ricavi. In particolare, la ripartizione della contribuzione fiscale di Mundys riflette la presenza della società in Paesi come Italia, Francia, Cile, Brasile, Spagna e Messico, che rappresentano circa il 90% del totale delle imposte versate, coerentemente con le dinamiche strategiche ed economiche che caratterizzano l’operatività del Gruppo presieduto da Giampiero Massolo. In Italia, con un aumento di 70 milioni di euro rispetto al 2022, la contribuzione fiscale del Gruppo Mundys è pari a oltre 440 milioni di euro.

La nuova edizione del Report introduce importanti novità rispetto alle precedenti, come la rappresentazione della contribuzione fiscale distinta sulla base del concetto delle 5P (Profit, People, Product, Property, Planet Tax), che risponde alle sfide ambientali attraverso imposte dedicate. Sono stati inoltre definiti nuovi indicatori di contribuzione fiscale specifici per i settori aeroportuale e autostradale, offrendo una disclosure più dettagliata dell’impatto fiscale del Gruppo. Infine, è stato ampliato il perimetro delle informazioni sui principali Paesi in cui Mundys opera, con una maggiore attenzione alle dinamiche fiscali locali. La pubblicazione del Report si inserisce in maniera armonica nello scenario normativo attuale di evoluzione dell’istituto dell’Adempimento Collaborativo che, con la legge di riforma n. 111/2023, viene ulteriormente potenziato ed esteso ad una platea sempre più ampia di contribuenti. L’adesione a questo istituto richiede infatti un elevato livello di trasparenza da parte del contribuente, che deve fornire tutte le informazioni necessarie all’amministrazione fiscale per valutare correttamente la sua posizione. Mundys, che aderisce al programma dal 2018 (seguita nel 2019 da Aeroporti di Roma), ha sempre creduto in tale strumento normativo, partecipando al progetto pilota del 2013 nella consapevolezza che un rapporto tra contribuenti e istituzioni – basato su trasparenza e reciproco rispetto – rappresenti un importante asset per tutto il Paese, con effetti in tutte le giurisdizioni in cui il Gruppo opera. Infine, a riconferma dell’impegno sul fronte Tax-Esg, per il terzo anno consecutivo, Mundys ottiene la certificazione Fair tax mark da parte dell’omonima fondazione britannica. Il riconoscimento premia la gestione responsabile e fair della fiscalità nel Gruppo Mundys e la condivisione proattiva delle informazioni rese pubbliche per tutti gli stakeholders esterni del Gruppo, in un’ottica che mira sempre più alla trasparenza.

Mobilità e sostenibilità vanno sempre più a braccetto. Abertis, gruppo leader a livello mondiale nella gestione delle infrastrutture, attraverso la Sociedad Concesionaria Autopista Central S.A., che fa parte del gruppo VíasChile, si occuperà dello sviluppo del progetto Modificación Nudo Quilicura: Túnel Lo Ruiz, che interessa direttamente i comuni di Renca e Quilicura, a nord della capitale, Santiago. L’intero progetto, il cui obiettivo è ridurre sia il flusso di veicoli del 25% che i tempi di percorrenza fino a 20 minuti, ha una lunghezza di 5,8 chilometri in cui saranno costruiti due tunnel di 1,5 chilometri ciascuno con due corsie per senso di marcia, con elevati standard di sicurezza, oltre a diramazioni che collegheranno il nodo stradale General Velásquez dell’autostrada Autopista Central con l’autostrada Vespucio Norte in entrambe le direzioni. L’investimento in questo progetto stradale ammonta a circa 370 milioni di euro e creerà 620 posti di lavoro.