Sabato 31 Agosto 2024
DAVIDE
Finanza e Risparmio

La Borsa è pericolosa. Meglio seguire il trend

L'articolo di Davide Biocchi mette in guardia dall'impazienza di aspettare ribassi sui mercati finanziari, sottolineando i rischi di agire senza riflettere e di seguire il trend è più sicuro.

La Borsa è pericolosa. Meglio seguire il trend

La Borsa è pericolosa. Meglio seguire il trend

Biocchi

Quando i mercati finanziari salgono per un periodo prolungato, come accade ora, è facile trovarsi con il portafoglio vuoto, perché si è venduto tutto. A quel punto si diventa desiderosi, se non addirittura tifosi, di uno storno delle borse, per rivedere prezzi appetibili e golosi sui quali rientrare in acquisto. La realtà, però, è che di ribassi consistenti ne capitano raramente e la loro attesa spasmodica può risultare controproducente, poiché si rischia di restare “intrappolati” dall’aspettativa, oltre a perdersi il rialzo in corso. Non è infatti così scontato che il ribasso arrivi e, in ogni caso, è tutto da dimostrare che sia una reale opportunità. Spesso, per bramosia, si è portati a gettarsi in acquisto senza attendere che lo storno sia concluso, rischiando di spendere le proprie cartucce troppo presto, rimanendo incastrati se il ribasso dovesse protrarsi. Qualora ciò accadesse sarebbe un doppio smacco: ritrovarsi incastrato dopo essersi perso il rialzo precedente perché in attesa di uno storno. Ciò avrebbe un esito assai deleterio sull’autostima, che è invece fondamentale salvaguardare in quanto patrimonio essenziale per il successo nell’operatività.

Uno degli elementi cruciali da considerare in questi casi è la volatilità del mercato, che tende a impennarsi quando arrivano gli storni. Ad esempio, l’indice S&P500 non registra perdite superiori ai due punti percentuali da circa 400 sessioni e, se un calo simile si verificasse, è scontato che tantissimi si getterebbero subito in acquisto come un felino d’istinto sulla preda, senza riflettere che storicamente un’esplosione di volatilità tende a non rientrare all’istante. Essi dovrebbero piuttosto domandarsi il perché di quel movimento prima di agire, poiché se la causa dipendesse ad esempio dalla decisione di qualche fondo o gestione di ridurre la propria esposizione azionaria per controllare meglio il rischio, acquistare potrebbe rivelarsi un boomerang. Ci si troverebbe infatti compratori quando gli attori grossi iniziano a dismettere l’asset azionario, il che potrebbe risultare fatale per la propria performance, poiché ci si porrebbe di fatto contro chi è in grado suo malgrado di smuovere il mercato.

Come spesso accade, la troppa foga non è mai una buona consigliera e le decisioni che ne scaturiscono potrebbero rivelarsi controproducenti. Molto meglio accontentarsi di seguire il carro, cioè il trend, che sarà magari un po’ monotono, ma certamente è assai meno pericoloso.