Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Educazione finanziaria su TikTok e Instagram

Educazione finanziaria su TikTok e Instagram

L’ORDINE dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) di Milano ha avviato una nuova iniziativa per promuovere l’educazione finanziaria tra i giovani e il pubblico. Attraverso i canali TikTok e Instagram diffonderà brevi video informativi, utilizzando un linguaggio accessibile e coinvolgente, al fine di fornire spunti e consigli pratici su tematiche finanziarie di interesse comune. La campagna si focalizzerà su una vasta gamma di argomenti, tra cui: come gestire i primi soldi; gestire un conto comune in famiglia; è meglio un mutuo o un finanziamento programma; tassazione di proventi su piattaforme vendita beni usati (vinted); le garanzie personali (fidejussioni etc.); le cryptovalute e gli NFT. Ogni video sarà studiato attentamente per offrire contenuti di qualità, basati su principi e normative riconosciute a livello nazionale e internazionale.

"L’educazione finanziaria rappresenta un elemento fondamentale per la crescita personale e il benessere economico degli individui – dichiara Marcella Caradonna (nella foto in basso), presidente di Odcec – Conoscere i principi base della gestione finanziaria e sviluppare competenze nel campo delle finanze personali è essenziale per prendere decisioni consapevoli e raggiungere gli obiettivi economici desiderati. Abbiamo creato un gruppo di lavoro sul tema dei social media perché siamo convinti che l’utilizzo di TikTok e Instagram come piattaforme di comunicazione permetterà di raggiungere un pubblico giovane e attivo che spesso è più incline all’apprendimento attraverso il supporto visivo e interattivo dei contenuti multimediali".

Nei programmi vi è inclusa anche la pianificazione di incontri con le scuole e l’estensione del progetto anche agli altri canali. "È infatti strategico – conclude Caradonna – non demonizzare queste piattaforme di comunicazione, ma renderle strumento di diffusione di cultura e valori, ed è per questo che abbiamo deciso di parlare attraverso di esse".

Alberto Levi