LA SUA STRATEGIA si riassume in una frase: "Investendo sui giovani, investiamo sul futuro del Paese, supportando le famiglie combattiamo l’incertezza e la denatalità". Consap, osserva l’amministratore delegato Vincenzo Sanasi D’Arpe (nella foto in alto), ha un ruolo anche sociale e in questa veste "è sempre più al centro delle politiche di sostegno ai giovani e alle famiglie". Lo conferma l’evoluzione del Fondo mutui prima casa e del Fondo Studio gestiti da Consap. "Partiamo da una buona notizia di pochi giorni fa: è stato inserito all’interno della Legge di Bilancio, a valere per la manovra del 2025, uno stanziamento per il Fondo mutui prima casa di 130 milioni per l’anno 2025 e di 270 milioni per ciascuno dei due anni successivi – sottolinea – Come avevamo auspicato, dunque, il fondo è stato ampiamente rifinanziato e la dotazione, per la prima volta, è stata prolungata a tre anni".
Come funziona esattamente?
"Il Fondo mutui prima casa è uno strumento sociale che offre agevolazioni ai giovani e alle famiglie numerose nell’acquisto della prima abitazione; due categorie che Consap, nell’ambito della gestione delle attività, sostiene con molte iniziative di supporto. L’efficacia di questa iniziativa, come per il Fondo Studio e di altre, è anche dovuta alla capacità di Consap di percepire, tramite la loro gestione, le esigenze di aggiornamento degli strumenti che si rendono necessari per cittadini, famiglie e imprese. La nostra capacità di ascolto delle esigenze sociali che deriva, appunto, dalla concreta gestione delle varie misure a sostegno della collettività, è garanzia di adeguata competenza per la migliore attuazione delle iniziative. In questa prospettiva e in relazione al Fondo mutui prima casa voglio ricordare l’introduzione, a partire dal gennaio scorso, delle agevolazioni per le famiglie numerose, che attualmente hanno diritto di accesso al Fondo con priorità. Nel caso in cui richiedano un finanziamento superiore all’80% del prezzo di acquisto, queste famiglie avranno la possibilità di accedere a garanzie crescenti fino al 90% in base al numero dei figli e all’Isee".
Quanti mutui avete erogato?
"Dal 2013, anno di istituzione del Fondo mutui prima casa, al 30 settembre 2024, Consap ha prestato garanzie su oltre 530 mila mutui, per un controvalore di 62 miliardi".
Qual è la tendenza a ricorrere al Fondo mutui prima casa nell’ultimo anno e quante richieste provengono da famiglie numerose e giovani?
" Dai nostri dati emerge che nel periodo gennaio-settembre 2024 il numero di domande ammesse alla garanzia del Fondo mutui prima casa è aumentato del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di un progressivo calo dei tassi. Sono cifre significative, che dimostrano come questo fondo non sia soltanto un sostegno a categorie di cittadini meritevoli di supporto, ma anche all’intera economia italiana. In base ai dati raccolti, si osserva che ad oggi la percentuale di mutui erogati e garantiti dal Fondo prima casa in favore degli under 36 e dei nuclei familiari numerosi è di circa il 70% sul totale dei mutui erogati, a riprova della validità della misura e della propensione di Consap al sostegno di giovani e famiglie, soprattutto se in condizioni di difficoltà. È evidente che, soprattutto nei periodi di oscillazione dei tassi di interesse, l’intervento della garanzia gestita da Consap costituisce un supporto efficace per l’acquisto della prima casa, incidendo positivamente sulle condizioni di offerta dei mutui. In questa funzione di Consap emerge la volontà di avviare il ribaltamento di un paradigma culturale".
E cioè?
"Una famiglia numerosa non può essere considerata un problema, ma deve essere percepita come una potenzialità sociale da sostenere, soprattutto se consideriamo la tendenza negativa demografica della nazione. Un figlio rappresenta il futuro di una famiglia e dell’intero sistema-Paese".
Parlava del Fondo Studio. Chi può richiederlo e qual è il plafond a disposizione di ogni studente?
"Per coltivare il proprio talento, un giovane ha il diritto di studiare, tanto più se meritevole. L’impegno di Consap, esaminato sotto il profilo dell’ulteriore importante misura di sostegno ai giovani, ovvero il Fondo Studio, è fare in modo che qualunque giovane che abbia talento e capacità, se non ha possibilità, possa fruire di un finanziamento. Il merito è l’unico requisito decisivo. Il Fondo Studio per il credito ai giovani meritevoli è aperto a tutti i migliori studenti del nostro Paese – senza distinzione – con voto alla maturità a partire da 75/100, oppure con almeno 100 su 110 dopo la triennale e almeno la metà degli esami sostenuti ogni anno. Tutti i giovani devono avere la possibilità di investire su se stessi e sulle loro capacità, quale che sia il reddito o la famiglia di appartenenza".
Partendo da cosa?
"Il Fondo Studio consente di ottenere un prestito di 25.000 euro che potrà essere restituito dopo 30 mesi dall’ultima tranche, per la durata di 15 anni. È accessibile anche a coloro che hanno già ricevuto borse di studio meritocratiche. Proprio per la capacità di percepire le esigenze sociali, Consap ha richiesto che la misura economica fosse modificata prevedendo un aumento del massimale, dai 25.000 euro attuali a 50.000, funzionale al superamento delle spese per gli alloggi. Costi che, per gli studenti fuori sede, costituiscono spesso un pericoloso deterrente".