Giovedì 26 Settembre 2024

Credem punta tre miliardi sull’agricoltura

Credem sostiene le imprese agricole con un piano straordinario da 3 miliardi di euro, offrendo finanziamenti e consulenza per affrontare le sfide del settore.

Credem punta tre miliardi sull’agricoltura

Credem punta tre miliardi sull’agricoltura

DA SEMPRE al fianco delle imprese agricole. E ancora di più oggi di fronte alle difficoltà ma anche alle opportunità che stanno caratterizzando questo settore con il lancio di un piano straordinarie attraverso il quale Credem metterà a disposizione quest’anno per le imprese agricole ben 3 miliardi di euro. "Siamo consapevoli del ruolo chiave che queste aziende svolgono per l’economia italiana e per il benessere delle famiglie del nostro Paese, che acquistano e consumano quotidianamente prodotti agricoli e alimentari. Per questo – esordisce Massimo Arduini (nella foto a sinistra), direttore commerciale Credem Banca – vogliamo dare il nostro supporto al settore, mettendo a punto una serie di iniziative concrete con l’obiettivo di aiutare gli agricoltori ad affrontare la contingenza ma soprattutto per favorire gli investimenti di medio e lungo periodo che permetteranno alle imprese di rimanere competitive e sviluppare il loro business".

Come vede Credem l’attuale momento del settore agricolo?

"Si tratta di un settore chiave per l’economia italiana, che sta attraversando una congiuntura molto complessa, segnata dall’aumento dei costi e dei vincoli ambientali. Le difficoltà che il mondo agricolo attraversa risultano chiare se si pensa che in 15 anni (tra il 2005 e il 2020) 5,3 milioni di aziende agricole in Europa hanno chiuso e nello stesso periodo le aziende agricole in Italia si sono dimezzate. Se nell’ultimo anno gli agricoltori hanno potuto beneficiare di una leggera flessione dei costi di produzione (che rimangono comunque del 32% più alti rispetto al periodo pre-Covid), sono stati penalizzati da condizioni climatiche avverse e da eventi alluvionali estremi che hanno fortemente danneggiato le produzioni. Il Report Agrimercato di ISMEA registra nel 2023 un calo sia della produzione agricola nazionale in volume, sia del valore aggiunto".

Il legame di Credem con le imprese agricole parte da lontano?

"La vicinanza di Credem alle aziende agricole e alle filiere di eccellenza del Made in Italy è nel nostro Dna, nasciamo come Banca Agricola Commerciale e abbiamo alle spalle oltre cento anni di attività al fianco delle imprese. Una vicinanza che si traduce in modo molto concreto in due elementi: sostegno finanziario e consulenza. Senza finanziamenti non è possibile sviluppare il business e far fronte alle complessità del contesto: il principale elemento distintivo dell’offerta di Credem è la varietà di finanziamenti (anche agevolati) cui i clienti possono accedere, che grazie agli accordi in essere con diversi enti del settore, consente di sfruttare garanzie e incentivi statali e avere condizioni agevolate. In particolare nel corso del 2024 metteremo a disposizione 3 miliardi di finanziamenti per rispondere alle esigenze di liquidità e investimento delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, sia clienti che non clienti".

Oltre ai finanziamenti come si caratterizza la vicinanza di Credem al mondo dell’agricoltura?

"La liquidità non è sufficiente: a questo si aggiunge una consulenza specializzata, capace di supportare e orientare gli investimenti e la crescita dell’impresa. In primo luogo grazie alla competenza dei professionisti che operano nei nostri centri azienda e nelle nostre filiali, e che sono in grado di capire i bisogni del singolo imprenditore e rispondere con soluzioni mirate e diversificate. Per esigenze complesse e specifiche, poi, selezioniamo partner specializzati, che segnaliamo ai nostri clienti".