Venerdì 25 Aprile 2025
GIORGIO COSTA
Finanza e Risparmio

Cessione del quinto. Tassi più bassi, prestito garantito e meno costi

"LA CESSIONE DEL QUINTO dello stipendio è un prodotto finanziario che ha registrato notevoli cambiamenti negli ultimi anni. Ne parliamo...

"LA CESSIONE DEL QUINTO dello stipendio è un prodotto finanziario che ha registrato notevoli cambiamenti negli ultimi anni. Ne parliamo...

"LA CESSIONE DEL QUINTO dello stipendio è un prodotto finanziario che ha registrato notevoli cambiamenti negli ultimi anni. Ne parliamo...

LA CESSIONE DEL QUINTO dello stipendio è un prodotto finanziario che ha registrato notevoli cambiamenti negli ultimi anni. Ne parliamo con Arnaldo Furlotti (nella foto sotto), direttore generale di Italcredi, una delle principali finanziarie italiane specializzate in questo tipo di prestito presieduta da Luca Anselmi.

Dottor Furlotti, come è cambiata la cessione del quinto dello stipendio negli ultimi anni?

"Negli ultimi anni, la cessione del quinto ha vissuto un’evoluzione significativa, soprattutto in termini di regolamentazione e trasparenza. Prima di tutto, va sottolineato che la cessione del quinto è sempre stata un prodotto finanziario solido, con un basso rischio per il creditore, grazie alla garanzia offerta dal datore di lavoro. Tuttavia, le normative sono diventate più rigorose, in particolare dopo l’adozione delle direttive europee sulla protezione dei consumatori. Questo ha portato a un miglioramento generale delle condizioni, come l’introduzione di obblighi di trasparenza per le banche e le finanziarie, che oggi devono fornire informazioni sempre più complete e chiare sui costi e sulle condizioni del finanziamento".

Perché la cessione del quinto è conveniente rispetto a un prestito personale tradizionale?

"Innanzitutto i tassi di interesse sono generalmente più bassi e questo avviene perché è un prestito garantito dallo stipendio o dalla pensione, riducendo quindi il rischio per la banca in più gli istituti di credito applicano condizioni più favorevoli, specialmente per dipendenti pubblici e pensionati, grazie anche alle convenzioni con Inps e altri enti. Negli ultimi anni, poi, a cessione del quinto è diventata più trasparente rispetto al passato, grazie a normative che impongono sempre più chiarezza dei costi (inclusi Tan e Taeg, assicurazioni obbligatorie e tutelano il debitore con la possibilità di estinzione anticipata e senza clausole nascoste ed infine prevedono che la rata venga trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, evitando ritardi nei pagamenti e segnalazioni negative in Crif. Poi, a differenza dei prestiti personali, la cessione del quinto ha una rata fissa non superiore al 20% dello stipendio/pensione, rendendola più sostenibile. Ultimo ma non per importanza, è più facile ottenere una cessione del quinto anche per chi ha avuto lievi segnalazioni negative in Crif o ha un’età avanzata".

Quali sono stati i principali passi avanti in termini di trasparenza nelle operazioni di cessione del quinto?

"La trasparenza è uno degli aspetti in cui la cessione del quinto ha fatto tanti progressi. Oggi, grazie alle normative più severe, ogni intermediario è obbligato a includere nel contratto tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e facilmente comprensibile. Per esempio, i costi sono dettagliati in modo preciso e sono presenti simulazioni chiare dei piani di rimborso, che permettono ai clienti di capire in anticipo quanto dovranno restituire. Inoltre, l’introduzione di un maggiore controllo da parte delle Autorità ha portato a una riduzione delle pratiche poco corrette, come l’applicazione di tassi eccessivamente elevati o la vendita di polizze troppo onerose. Le banche e le finanziarie sono ora costrette a essere sempre più trasparenti, e questo ha sicuramente migliorato la fiducia del consumatore nei confronti di questo prodotto".

Che tipo di cambiamenti ha portato la digitalizzazione nella cessione del quinto?

"La digitalizzazione ha trasformato completamente l’approccio alla cessione del quinto. In passato, il processo era spesso lungo e burocratico, con molti passaggi cartacei e tempistiche non sempre rapide. Oggi, grazie all’avvento delle piattaforme digitali, i clienti possono accedere a informazioni in tempo reale, simulare il prestito e inviare la documentazione direttamente online, riducendo significativamente i tempi di attesa. Inoltre, la possibilità di comparare le offerte di diverse finanziarie e ottenere preventivi personalizzati ha reso il mercato della cessione del quinto più competitivo e accessibile. Non solo, ma anche il processo di approvazione del prestito è diventato più rapido, grazie all’automazione delle procedure di valutazione del rischio e di verifica della documentazione".

Pensate che una rete di vendita basata sugli agenti in attività finanziaria sia ancora un modello vincente?

"Crediamo di sì, tra l’altro la gestione di reti agenziali è una delle nostre migliori competenze da sempre. Affidarsi a una rete di agenti in attività finanziaria per vendere la cessione del quinto dello stipendio ci consente di raggiungere più clienti in modo efficace, fornendo un servizio altamente personalizzato e professionale".

Cosa ci riserva il futuro della cessione del quinto?

"Il futuro della cessione del quinto appare molto promettente. Continueremo a vedere un’ulteriore digitalizzazione dei processi, con una crescente attenzione all’esperienza dell’utente. È probabile che le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, possano essere utilizzate per personalizzare ulteriormente le offerte e facilitare la valutazione del credito. Inoltre, la crescente attenzione alla sostenibilità e all’etica dei prodotti finanziari porterà probabilmente a un rafforzamento delle normative in materia di protezione del consumatore e di trasparenza. La cessione del quinto, grazie alla sua solidità e alla sua capacità di garantire prestiti a tassi vantaggiosi, continuerà a essere una scelta importante per molti lavoratori, in particolare per quelli con contratti stabili".