La Borsa Italiana apre la settimana con slancio positivo, mostrando segnali di ripresa dopo una settimana di consolidamento.
La Borsa Italiana apre la settimana con slancio positivo, mostrando segnali di ripresa dopo una settimana di consolidamento. Alle ore 9:43 di oggi, lunedì 28 ottobre 2024, il principale indice FTSE MIB segna un rialzo dello 0,84%, attestandosi a quota 34.949,51 punti.
Panoramica dei principali indici
L'ottimismo si estende anche agli altri indici di Piazza Affari:
- FTSE All Share: +0,79% a 37.102,84 punti
- FTSE Mid Cap: +0,41% a 47.267,66 punti
- FTSE Star: +0,31% a 46.734,15 punti
- FTSE Small Cap: +0,11% a 28.331,20 punti[3]
Titoli in evidenza
Tra i titoli che stanno trainando il listino milanese in questa prima parte della seduta, spiccano:
- Poste Italiane: +2,58% a 13,32 euro
- Banco BPM: +1,67% a 6,462 euro
- Enel: +1,32% a 7,381 euro[3]
Contesto di mercato
L'apertura positiva della Borsa Italiana si inserisce in un contesto di cauto ottimismo sui mercati europei, che ripartono dopo una chiusura in rialzo nella giornata di venerdì. Il FTSE MIB aveva concluso l'ultima seduta della scorsa settimana con un incremento dello 0,22%, raggiungendo i 34.776 punti.
Nonostante il buon avvio odierno, è importante notare che la scorsa settimana si è chiusa con un bilancio complessivamente negativo per Piazza Affari, che ha registrato una flessione dell'1,2%.
Fattori chiave da monitorare
Gli investitori stanno focalizzando la loro attenzione su diversi elementi cruciali:
- Trimestrali delle big tech: la settimana si preannuncia ricca di dati societari, con particolare attenzione alle trimestrali di colossi tecnologici come Alphabet, Microsoft, Meta, Apple e Amazon.
- Dati macroeconomici: attesa per i numeri relativi a PIL e inflazione nell'Eurozona, nonché per i dati su prezzi PCE e occupazione negli Stati Uniti.
- Elezioni USA e Fel: cresce l'attesa per le elezioni presidenziali americane del 5 novembre, seguite a stretto giro dal meeting della Federal Reserve il 6-7 novembre.
Settori sotto osservazione
Il crollo dei prezzi del petrolio, con il Brent a 72 dollari e il WTI a 68 dollari al barile, potrebbe influenzare negativamente i titoli del settore energetico come Eni, Saipem e Tenaris.
Prospettive
Gli analisti mantengono un cauto ottimismo sul mercato italiano. Ubs ha recentemente aumentato il target price su Eni da 15 a 15,50 euro, confermando il rating "buy". Inoltre, il miglioramento dell'outlook sul rating italiano da parte di agenzie come Fitch e Dbrs potrebbe sostenere il sentiment positivo degli investitori.
In conclusione, la Borsa Italiana inizia la settimana con slancio, ma gli operatori rimangono vigili in attesa di importanti dati macroeconomici e societari che potrebbero influenzare l'andamento dei mercati nei prossimi giorni.