Mercoledì 17 Luglio 2024

Anche l’auto d’epoca vale un investimento

AssetClassic Fund, nuovo fondo di investimento dedicato alle auto d’epoca, lancia con successo una raccolta di 50 milioni di euro, attrattiva per investitori privati e istituzionali.

ASSETCLASSIC - SOCIETÀ di investimento con sede a Milano e Lussemburgo guidata dal fondatore Camillo Mekacher-Vogel – lancia AssetClassic Fund, nuovo fondo di investimento dedicato alle auto d’epoca e da collezione, con target di raccolta a 50 milioni di euro. La società ha già finalizzato il primo closing e ricevuto commitment da parte di investitori privati e istituzionali, importanti family office e Hnwi italiani e internazionali. AssetClassic Fund abilita l’accesso ad una asset class poco conosciuta e dal valore complessivo superiore a un triliardo di euro di cui 800 miliardi relativi ai soli veicoli "collezionabili" (con valutazione superiore a 20 mila euro). Ogni anno viene scambiato circa il 5% del valore complessivo, superiore a 45 miliardi di euro. Altri 35 miliardi di euro riguardano i servizi ancillari (restauro, assicurazioni, ricambi): ciò porta il mercato a 80 miliardi complessivi annui a livello mondiale. In questo contesto, l’Italia è da sempre protagonista e anche se oggi il volume delle vendite è ridotto rispetto a quanto avviene negli Stati Uniti, Inghilterra o Germania, in Italia restano tante delle collezioni più importanti al mondo. ll focus del fondo è su vetture di elevato profilo, d’epoca e da collezione, con particolare attenzione ai marchi più prestigiosi.

Il fondo investirà in auto fuori produzione da almeno 5 anni, beneficiando del trend di costante crescita in atto nel settore da oltre 25 anni. La strategia di investimento si basa sull’acquisto a sconto di intere collezioni attraverso un approccio quantitativo edificato sulla più grande base di dati esistente nel settore dell’auto da collezione a livello globale e su un software proprietario di analisi e valutazione basato su algoritmi di intelligenza artificiale. È così possibile valorizzare ciascun asset in portafoglio al fine di estrarne il massimo rendimento: ciò avviene sia attraverso opere di restauro – qualora necessarie – attraverso la rete partner, che con attività di trading ad alto valore aggiunto. AssetClassic Fund dispone già di una significativa pipeline di opportunità di investimento identificate e periziate: nello specifico, si tratta di oltre 500 auto valutate e più di 200 ispezionate da meccanici, periti certificati e dal team di AssetClassic. "L’assenza di correlazione con i mercati e la costanza di rendimenti a doppia cifra degli ultimi decenni rendono l’investimento in auto collezionabili un valido strumento di diversificazione, oltre ad offrire ritorni esperienziali senza paragone", spiega Camillo Mekacher-Vogel.

Giorgio Costa