di Claudia Marin
Ferrero, Feltrinelli e Lamborghini sono le tre aziende italiane più attrattive per i lavoratori potenziali della Penisola. È negli stabilimenti, uffici e librerie dei tre gruppi che gli italiani vorrebbero lavorare. A certificare il successo dei tre brand come datori di lavoro ideali è il Randstad Employer Brand 2020, il riconoscimento assegnato da Randstad, uno dei primi operatori mondiali nei servizi per le risorse umane, sulla base della più completa e rappresentativa ricerca globale dedicata all’employer branding.
Commissionata da Randstad all’istituto di ricerca Kantar Tns e condotta su quasi 185.000 persone in 33 Paesi in modo indipendente (nessuna azienda si può iscrivere volontariamente per partecipare) con un’analisi approfondita su più di 6.100 aziende a livello globale, la ricerca Randstad Employer Brand ha misurato il livello di attrattività percepita anche delle aziende italiane da parte dei potenziali dipendenti. In Italia sono state intervistate circa 6.300 persone tra i 18 e i 65 anni.
Ebbene, a guidare la classifica è Ferrero. L’azienda di Alba, specializzata nella realizzazione di prodotti dolciari, si è piazzata al primo posto con il 77,7% delle preferenze. Si tratta del secondo successo consecutivo, dopo quello del 2019. Nel campo culturale guida invece Feltrinelli (69,36%), mentre nei motori Lamborghini vince lo scettro come datore di lavoro ideale per gli italiani, con il 69,28% delle preferenze. Tra i fattori che hanno spinto Ferrero in prima posizione: l’attenzione per la sicurezza sul posto di lavoro, l’atmosfera piacevole che si respira in ufficio, l’ottima reputazione, l’attenzione per il work-life balance dei propri dipendenti.
Ed è proprio il buon equilibrio tra vita lavorativa e privata l’elemento più apprezzato dagli italiani nella ricerca del lavoro. Seguito a breve distanza dall’atmosfera piacevole in ufficio. Le due considerazioni hanno un peso notevole, persino maggiore rispetto all’aspetto meramente economico: retribuzione e benefits attrattivi sono infatti "solo" il terzo fattore a guidare i dipendenti nella scelta di una posizione di lavoro. Anche se, a maggior ragione in una fase delicata come quella attuale, non sono da trascurare valori come la sicurezza del posto di lavoro e la possibilità di crescere e fare carriera.