Maranello,13 settembre 2022 - Purosangue. Di nome e di fatto. Dopo 75 anni di storia la Ferrari presenta la sua prima vettura a quattro porte e quattro sedili. Rivoluzione epocale nel segno dei Suv che dominano la scena del mercato? A Maranello rifiutano ogni etichetta per la neonata creatura: "Purosangue - spiega Enrico Galliera, vicepresidente della Direzione marketing - è un prodotto unico, con tutto in DNA Ferrari in corpo e l'ambizione di aprire un nuovo segmento".
Di che natura sia l'ultimo bolide del Cavallino rampante se lo sono chiesti anche i duemila clienti della Rossa radunati ieri al Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa) per l'attesissima anteprima.
Purosangue è una Ferrari maggiorata, vitaminizzata. Un'auto lunga quasi cinque metri con soluzioni aerodinamiche originalissime, che rendono il design filante ed aggressivo, a dispetto della mole da 2 tonnellate. Dei Suv ha le ruote alte e la trazione integrale. Ma in tutto e per tutto possiede qualità da Sportcar: una vettura ad alte prestazioni, capace di essere anche la compagna di vita di ogni giorno e di guidare serena e composta sui fondi sterrati. Insomma una Ferrari tutta nuova, unica e versatile, a un prezzo di 390 mila euro. Perché Purosangue (il listino lo conferma) non vuole incrinare l'esclusività tipica delle auto del Cavallino: la produzione, infatti, non supererà il 20% di tutte le Rosse messe sul mercato. Una scelta in controtendenza rispetto a Lamborghini che con il supersuv Urus copre il 60% delle proprie vendite.
Visto in anteprima a Maranello, in lussuosa livrea grigia con tetto in carbonio, Purosangue seduce al primo sguardo. Per il muso allungato le prese d'aria inglobate nel design, le porte posteriori che si aprono controvento con un comando elettrico. Quando sono spalancate, l'abitacolo di Purosangue, con i quattro sedili indipendenti e riscaldabili, sembra un lussuoso salotto da alta velocità. Sì perché la nuova Ferrari offre il meglio della sua qualità motoristica. Sotto il cofano, in posizione centrale anteriore, c'è un V12 aspirato da 6,5 litri e 725 cavalli che tocca i 310 km orari e accelera da 0 a 100 km/h in 3, 3 secondi. Il cambio automatico a 8 marce con doppia frizione, derivato dalla F1, e la trazione integrale completano l'identikit di un'auto al vertice della tecnologia Ferrari.
Nel racconto di chi già l'ha provato, Purosangue ha una dinamica di guida da vera sportcar: in pista è un fulmine e in curva una vera sorpresa per aderenza e facilità di guida. I controlli elettronici e le nuove sospensioni attive trasformano un'auto a ruote alte in un autentico bolide con prestazioni da record.
Anche per questo è difficile classificare Purosangue come un Suv. La scocca in alluminio e carbonio riduce il peso e avvicina l'ultima Ferrari a SF90 e 296GTB concepite come classiche sportcar. Ma l'abitacolo, lussuoso ed accogliente come non mai, la trasforma in un'auto da famiglia. Il doppio display offre al passeggero anteriore la possibilità di condividere tutte le informazioni di guida e i comodi sedili permettono una tranquilla vita a bordo, cavalcando in serenità l'emozione.
Non è dato sapere, per ora, se Purosangue aprirà le porte a una nuova famiglia Ferrari. Ma non è escluso l'arrivo, in futuro, di versioni ibride, più in linea con le rigide normative ambientali già annunciate a livello comunitario. E intanto Ferrari cavalca il suo Purosangue in attesa della prossima svolta epocale: la prima Rossa elettrica. Il 2025 è molto vicino.