Lunedì 30 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

La Fed taglia i tassi d’interesse di mezzo punto: è la prima riduzione dal 2020

La banca centrale americana prevede un ulteriore calo entro la fine dell’anno: “Maggiore fiducia perché l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento”

New York, 18 settembre 2024 – La Fed taglia i tassi di interesse di mezzo punto, portandoli in una forchetta fra il 4,75% il 5,0%. Per la banca centrale americana è la prima riduzione del costo del denaro dal 2020. Ma non solo. La previsione è di un calo dei tassi di un altro mezzo punto entro la fine dell'anno.

Jerome Powell, presidente della Fed
Jerome Powell, presidente della Fed

Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".

La scelta della Fed non è stata unanime: in 11 hanno votato a favore, mentre la governatrice Michelle Bowman ha votato contro perché preferiva una taglio dello 0,25%.

Come detto si tratta del primo taglio in quattro anni. I tassi d'interesse erano stati abbassati allo 0-0,25%, nel marzo del 2020, per combattere gli effetti negativi della pandemia di coronavirus sull'economia statunitense e poi progressivamente alzati. Dal marzo 2022, si sono susseguiti 11 rialzi dei tassi in 16 mesi, fino a raggiungere il livello più alto dal 2001. Poi, sono stati mantenuti al 5,25%-5,50% per 14 mesi.

Questa chiude una fase di forti rialzi dei tassi per combattere l'inflazione, la più aggressiva dagli anni '80, per aprirne una di tagli, che potrebbe durare un paio d'anni.