Giovedì 31 Ottobre 2024

Istat, 22 milioni di italiani non usano internet. Tra i meno connessi anche i nativi digitali

Nel 2014 più accessi rispetto al 2013. Le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate. Forti le differenze di genere e generazione

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Roma, 18 dicembre 2014 - Aumenta nel 2014 la quota delle famiglie che dispongono di un accesso a internet da casa, il 64% contro il 60,7% del 2013, ma ci sono ancora 21 milioni e 994 mila persone che non 'navigano' nella rete. Lo fa sapere l'Istat nel rapporto del 2014, dove precisa appunto che "quasi 22 milioni di persone non hanno mai utilizzato internet". 

Le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente:l'87,1% possiede un personal computer, l'89% ha accesso ad Internet da casa. All'estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet. 

Tra il 2013 e il 2014 per alcuni beni tecnologici si riduce il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista e quelle in cui è un operaio: per il telefono cellulare abilitato da 23,5 a 16,1 punti percentuali, per l'accesso ad Internet da casa da 18,7 a 13,6 punti percentuali e per la disponibilità di una connessione a banda larga da 18,6 a 14,4 punti percentuali. Rimane stabile il divario sul territorio.  Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un personal computer e di un accesso ad Internet da casa sono rispettivamente il 66% e il 66,6%, contro il 57,3% e il 58,3% delle famiglie del Mezzogiorno. Quest'ultima ripartizione registra un forte ritardo anche nella connessione alla banda larga: 56,4% contro 65,4% del Centro-nord. Nel 2014 oltre la metà delle persone con almeno 3 anni di età (54,7%) utilizza il pc e oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (57,3%) naviga su Internet. Rispetto al 2013 rimane stabile l'uso del personal computer mentre aumenta quello di Internet (+2,5 punti percentuali). In particolare aumenta l'uso giornaliero del web (+3,3 punti percentuali).

Sono ancora forti le differenze di genere e di generazione. Utilizza il personal computer il 59,3% degli uomini, a fronte del 50,2% delle donne, naviga su Internet il 62,3% degli uomini e il 52,7% delle donne. I maggiori utilizzatori del personal computer e di Internet restano i giovani 15-24enni (rispettivamente, oltre l'83% e oltre l'89%). Aumenta leggermente la quota di utenti che accedono ai siti della Pubblica Amministrazione per ottenere informazioni. Sono il 29,8% degli utenti di Internet, in aumento dal 28,5% del 2013. Cresce anche l'e-commerce: nel 2014 il 34,1% degli individui di 14 anni e piu' che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. I settori che registrano la crescita maggiore sono gli articoli per la casa (+5,1 punti percentuali) e gli abiti e gli articoli sportivi (+3,8 punti percentuali). Circa un terzo degli utenti di Internet ha fatto ricorso a servizi cloud per accedere ai propri file. Gli spazi per l'archiviazione/condivisione su Internet sono usati soprattutto dagli uomini (il 30,2% contro il 26,1% delle donne) e dalle persone tra i 18 e i 34 anni.

E tra coloro che non hanno mai utilizzato internet si ritrovano soprattutto i più anziani, ma a sorpresa ci sono anche i nativi digitali. "Le quote maggiori di non utenti si concentrano nelle fasce di età più anziane e di uscita dal mondo del lavoro: la percentuale di non utenti tra i 65-74 anni è del 74,8% e sale al 93,4% tra gli over settantacinquenni", spiega l'Istat nel rapporto 'Cittadini e nuove tecnologiè. Ma aggiunge come siano "alte anche le quote di non utenti tra i giovanissimi (1 milione 518 mila tra i 6-10 anni) che, seppure definiti 'nativi digitalì, per più del 50% non utilizzano la rete".