Milano, 15 novembre 2019 - Addio Libra , benvenuta Facebook Pay. Dal cilindro di Mark Zuckerberg esce l’ennesimo coniglio: una nuova piattaforma per i pagamenti digitali che funzionerà su WhatsApp, Messenger e Instagram, oltre che su Facebook. Dopo Google, Amazon e Apple, anche Facebook sbarca così nel FinTech con una novità sganciata dal progetto della criptovaluta Libra, che al momento sembra finito in un vicolo cieco.
Nulla lasciava presagire che il colosso di Menlo Park stesse lavorando su più fronti. E invece per Zuckerberg, evidentemente, la strada dei pagamenti digitali non può essere rimandata. Così, dopo le voci sulla possibile idea di WhatsApp Pay, arriva Facebook Pay. La piattaforma sarà disponibile negli Stati Uniti già questa settimana, in un primo tempo solo su Facebook e Messenger.
Più avanti, nel giro di qualche mese, la piattaforma si allargherà a Instagram e WhatsApp, probabilmente in coincidenza con il lancio internazionale. "Le persone utilizzano già i pagamenti attraverso le nostre app per fare acquisti, donazioni e inviare denaro. Pay renderà queste transazioni più semplici e fornirà un’esperienza di pagamento comoda, sicura e unificata", spiega la vice presidente Deborah Liu nel suo post di lancio. Facebook Pay supporta la maggior parte delle principali carte di credito e debito, oltre che PayPal. I pagamenti vengono elaborati in collaborazione con aziende come PayPal, Stripe e altri in tutto il mondo.
La piattaforma si basa su infrastrutture finanziarie e partnership esistenti ed è separato dal wallet pensato per Libra. Il colosso dei social network sbarca nei servizi finanziari dopo il lancio di Google Pay che, come Apple Pay, consente di pagare dal proprio smartphone. In corsa ci sono anche anche Amazon, che vorrebbe consentire ai propri clienti di creare un conto corrente sulla piattaforma, e Uber che ad ottobre ha annunciato Money, un portafoglio elettronico con bancomat e carte di credito.
Il lancio ricalca la visione dell’ecosistema Facebook cara a Zuckerberg. Il fatto che Facebook Pay sarà disponibile per tutte le applicazioni del gruppo è l’ennesima prova che il Ceo vuole far interagire le sue app, puntando a far confluire WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger in un grande sistema di messaggistica integrato.