Roma, 6 dicembre 2024 – Mancano dati più aggiornati, ma quelli disponibili parlano, ancora una volta, di un’Italia con due anime, due diverse tendenze. Se si guarda in termini assoluti, la regione d’Italia con il maggior gettito fiscale mancato è la Lombardia, conseguenza però di un volume di affari molto maggiore rispetto al Sud. In termini relativi, infatti, la tendenza a evadere è più accentuata nel Mezzogiorno, in particolare in Calabria e Campania.
I dati del Ministero dell’Economia e della Finanza
Anche se con dati in lieve miglioramento, l’evasione fiscale anche per il 2021 è stata forte, con un gettito fiscale mancato pari a circa 84 miliardi di euro. La mappa del fenomeno è stata tracciata dalla Cgia di Mestre, incrociando banche dati collegate in maniera digitale, sulla scorta di informazioni rilasciate dal Ministero dell'Economia e della Finanza. Confrontando i dati col 2016, si è scesi di circa 24 miliardi di mancati versamenti, con la Lombardia prima in classifica con 13,6 miliardi di euro evasi, seguita dal Lazio con 9,1 miliardi, dalla Campania con 7,8 miliardi e dal Veneto con 6,5 miliardi. In termini percentuali, però, la regione con la maggiore propensione all’evasione è la Calabria col 18,4%, seguita dalla Campania col 17,2%, dalla Puglia col 16,8% e dalla Sicilia col 16,5%.
Le più virtuose sono invece la Provincia Autonoma di Trento con l’8,6%, la Lombardia con l’8% e la Provincia Autonoma di Bolzano con il 7,7%. Questi dati si ottengono considerando il rapporto tra l’importo evaso ogni 100 euro di gettito tributario incassato. In media le statistiche parlano di un’evasione pari all’11,2%, che sale al 16,5% se si prendono in considerazione solo le regioni del Sud Italia. In totale il numero di contribuenti presenti in Italia è di 43,3 milioni, suddivisi in 42 milioni di persone fisiche e 1,3 di persone giuridiche. Ad avere il maggior numero di contribuenti Irpef è Roma con 2,9 milioni di persone. Seguono Milano con 2,4 milioni, Torino e Napoli con 1,6 milioni. Le società di capitali sono presenti in maggior numero in Lombardia (259.805), Lazio (183.800), Campania (129.300) e Veneto (106.800).
Le frodi fiscali più diffuse
In generale in Europa, gli ultimi dati disponibili parlano di 825 miliardi di euro annui di evasione fiscale. Lo scorso anno, sono stati recuperati 31 miliardi di euro grazie a varie iniziative e azioni poste in essere per arginare il fenomeno. Ma quali sono le principali evasioni e frodi fiscali? Si va da atti illegali come falsificazione di documenti, dichiarazioni di false informazioni per pagare meno tasse o non pagarle affatto, all’evasione perpetrata sfruttando i diversi regimi fiscali internazionali, e quindi con false attestazioni e sedi legali fittizie. E' poi molto diffusa anche l’esportazione illegale di valuta in paradisi fiscali con regimi favorevoli e segreti bancari, grazie ai quali molti individui e aziende nascondono redditi non dichiarati, evitando di pagare le tasse dovute. Fra le principali azioni a contrasto, l’Unione Europea sta lavorando soprattutto su una maggiore trasparenza fiscale, sull’implementazione di misure di cooperazione amministrativa, su leggi più rigorose soprattutto in materia di anti-riciclaggio, e sull’uso di tecnologie digitali sempre più avanzate per intercettare flussi anomali di valute.