Giovedì 6 Marzo 2025
BRUNO ANTONIO MIRANTE
Economia

Eutelsat, boom in Borsa. La rete di satelliti rivale di Starlink in trattative con l’Italia

Il 5 marzo le sue azioni hanno registrato un'impennata del 120%. Dopo lo stop degli aiuti Usa all’Ucraina il gruppo francese potrebbe sostituire l’azienda di Musk per supportare le comunicazioni di Kiev

Eutelsat gestisce la terza rete satellitare mondiale ed è un competitor di Starlink (Ansa)

Eutelsat gestisce la terza rete satellitare mondiale ed è un competitor di Starlink (Ansa)

Roma, 6 marzo 2025 – La corsa agli armamenti fa volare in borsa i satelliti di Eutelsat. Gli investitori, in sostanza, stanno scommettendo su un ruolo centrale nella futura difesa europea del gruppo francese Eutelsat, che offre connessione satellitare e che potrebbe sostituire la Starlink di Elon Musk. Da lunedì scorso, infatti, le azioni del gruppo francese di telecomunicazioni sono tornate al centro dell'attenzione mediatica, mentre in Europa si ragiona sul piano per la difesa dopo che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato la proposta Ue per il riarmo. Nel giro di 24 ore, l'exploit di Eutelsat sui mercati azionari ha portato il titolo a raddoppiare il suo valore, segnando martedì 4 marzo un rialzo superiore all'80%, dopo essersi attestato il giorno precedente un +68%. Il 5 marzo, le azioni hanno registrato un'impennata del 120%. La capitalizzazione è salita a 3,7 miliardi di euro, contro i 569,7 milioni di euro di venerdì, e il titolo è passato da 1,2 euro a 7,8 euro, il livello più alto dal novembre 2022.

La sospensione degli aiuti militari all’Ucraina è giunta dopo lo scontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello degli Stati Uniti Donald Trump ha messo in discussione il futuro di Starlink nel paese – nonostante le smentite dello stesso Musk – e aperto le porte all’Europa per intensificare gli sforzi di approvvigionamento. L'indiscrezione, pubblicata dal Financial Times, è stata confermata da Eutelsat che ha fatto sapere di essere in trattativa con la Ue per distribuire altri terminali di connessione internet in Ucraina. “Stiamo lavorando attivamente con le istituzioni europee e i partner commerciali per consentire il rapido dispiegamento di ulteriori terminali utente per le missioni e le infrastrutture critiche – ha dichiarato Eutelsat – mentre i nostri servizi in orbita terrestre bassa sono già distribuiti in Ucraina e supportano le comunicazioni governative e istituzionali”.

I modelli in orbita

L’Ucraina ha fatto molto affidamento su Starlink per le sue campagne militari, in quanto ha svolto un ruolo cruciale nel migliorare le comunicazioni sul campo di battaglia. Eutelsat ha dichiarato che i colloqui con i governi europei sono incentrati sull’utilizzo di una combinazione delle sue costellazioni di satelliti (è la terza rete mondiale) per rafforzare la connettività satellitare in Ucraina e nella regione del Mar Nero.

Trattative con l’Italia

Inoltre Eutelsat ha fatto sapere di avere in corso "colloqui molto positivi" con il governo italiano per l'ipotesi di fornire comunicazioni satellitari sicure. "Stiamo avendo colloqui molto positivi con l'Italia e abbiamo sempre avuto un buon rapporto e certamente speriamo che continui", ha infatti detto la ceo Eva Berneke, in un'intervista a Bloomberg Television, in risposta alla domanda se si stia avvicinando un accordo con Roma.

La parabola di Eutelsat

Eutelsat nasce nel 1976 come un'organizzazione intergovernativa per lo sviluppo e la gestione di satelliti di telecomunicazioni per servizi fissi (in particolare di telediffusione) e mobili in Europa. Dopo la fusione con OneWeb della Gran Bretagna nel 2023, gestisce circa 650 satelliti in orbita terrestre bassa (Leo) che forniscono accesso a Internet a un'ampia gamma di clienti. Di fatto, OneWeb è la seconda costellazione Leo più grande al mondo dopo Starlink di Space X, nonostante sia meno di un decimo delle sue dimensioni (700 satelliti in orbita contro i 7 mila di Starlink). Eutelsat ha anche una divisione italiana, la Eutelsat Italia s.r.l., che ha sede a Roma e il cui amministratore delegato è Renato Farina.