Lo aveva dichiarato chiaramente durante l’ultima Assemblea generale di fine aprile: "L’obiettivo è superare presto 100 miliardi di capitalizzazione". E Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica, quel traguardo l’ha raggiunto. Una promessa fatta non solo ad azionisti e dipendenti, ma soprattutto a Leonardo De Vecchio che negli ultimi mesi della sua vita aveva espresso il desiderio di far entrate EssilorLuxottica nella "champions league", come la chiamava lui, ovvero il club delle società nel mondo sopra quota 100 miliardi. Ieri alla Borsa di parigi la società fondata da Leonardo Del Vecchio ha chiuso in rialzo del 2% a 221,9 euro, dopo aver toccato un massimo di 222,6 euro, diventando una delle prime dieci società del CAC 40. Numeri che hanno portato la capitalizzazione oltre la soglia- simbolo dei 100 miliardi, uno dei sogni del fondatore. Dal primo gennaio la società ha visto migliorare il proprio valore in Borsa del 22,25%. EssilorLuxottica ha confermato la sua traiettoria di crescita anche nel terzo trimestre, nonostante il difficile contesto macroeconomico, con stime ribadite,
Vocazione med-tech, digitale, occhiali intelligenti, sempre valorizzando i marchi che hanno fatto la storia e che sono amati dai consumatori di tutto il mondo: negli ultimi sei anni, il colosso sotto la guida di Francesco Milleri e con la collaborazione di Paul du Saillant ha cambiato pelle rimanendo fedele a sé stesso e alle sue radici. Una formula che dal 2018 – anno della fusione tra Essilor e Luxottica – ha permesso al gruppo di raddoppiare i numeri dei principali indicatori fino al record odierno in borsa dove il titolo ha superato i 222 euro per azione.
L’azienda, con una solida traiettoria di crescita anche nel terzo trimestre nonostante il contesto macroeconomico e stime di lungo periodo confermate, ha stretto ancor più recentemente la sua collaborazione di lungo periodo con Mark Zuckerberg. Il fondatore di Facebook ha tra l’altro confermato poche settimane fa l’interesse di Meta a entrare nel capitale di Essilux, mossa che darebbe alla multinazionale un profilo ancora più internazionale.
Con gli ultimi investimenti – dalle acquisizioni di Supreme e Heidelberg Engineering alla quota di minoranza nella giapponese Nikon – il gruppo si pone oggi la sfida di entrare in una fase nuova della sua storia rafforzando anche la leadership nel campo dell’innovazione. Sono previsti nei prossimi mesi importanti novità, come l’arrivo sul mercato statunitense dei primi “occhiali per sentire”, i Nuance Audio, e l’ulteriore sviluppo della piattaforma Ray-Ban Meta, già operativa negli Stati Uniti con le funzioni di intelligenza artificiale.