Venerdì 10 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Esselunga: Caprotti indica di vendere

Esselunga: Caprotti indica di vendere

(ANSA) - MILANO, 7 OTT - Esselunga "è diventata 'attrattiva'". "Però è a rischio. E' troppo pesante condurla, pesantissimo 'possederla', questo Paese cattolico non tollera il successo. Occorre trovare, quando i pessimi tempi italiani fossero migliorati, una collocazione internazionale. Ahold sarebbe ideale Mercadona no". Bernardo Caprotti traccia il futuro dell'azienda. Nel testamento redatto due anni fa il fondatore di Esselunga, scomparso venerdì scorso, mette nero su bianco la sua posizione sul futuro dell'azienda. E lo fa citando Ahold, gruppo con base in Olanda convolato questa estate a nozze con la belga Delhaize per dar vita a un colosso presente in 22 Paesi (non in Italia) e un fatturato quasi 10 volte superiore a quello di Esselunga. "Attenzione: privata, italiana, soggetta ad attacchi, può diventare Coop. Questo non deve succedere", è l'altolà scandito fino all'ultimo dell'imprenditore.