Roma, 8 luglio 2024 – Il fenomeno dei sedicenti maghi, stregoni e cartomanti in Italia sembra non risentire affatto dell’impatto del progresso tecnologico e dell’avanzamento culturale del Paese, ma anzi ha trovato nuove forme di interazione con l’ampio pubblico di persone che pensano di risolvere i propri problemi o conoscere il proprio futuro grazie a pratiche esoteriche. A confermarlo è l’inchiesta condotta dalla trasmissione di Rai 3 Far West condotta da Salvo Sottile, secondo la quale chi pratica l’esoterismo in Italia accoglie quotidianamente un totale di 30mila clienti. Si tratta di un fenomeno che interessa non poco le Casse delle Stato, visto che i pagamenti dei servizi avvengono nel più dei casi in nero e sono di difficile tracciabilità.
Il giro d'affari dell'esoterismo in Italia
Per comprendere la portata del giro d'affari dell'esoterismo in Italia è necessario partire da un punto fondamentale, ovvero che definire la vera entità del fenomeno è pressoché impossibile in quanto, anche chi abitualmente ricorre a tali pratiche, tende a non ammetterlo e a essere omertoso in merito al pagamento effettuato per i servizi ottenuti. Si può comunque stimare quale sia la portata del business dell’esoterismo italiano, così come ha fatto l’Osservatorio antiplagio nel suo report annuale denominato “Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale e altre dipendenze” basato sulle segnalazioni anonime di alcuni clienti che sono rimasti vittime.
Secondo quanto riportato dal report, in Italia un quinto della popolazione totale, circa 12 milioni di persone, ha fatto o fa ricorso abituale a pratiche di natura esoterica. Il 20 per cento della popolazione, dunque, ha avuto almeno un contatto con maghi, stregoni e cartomanti, con la spesa media per ogni consulto che oscilla nella forbice molto ampia compresa tra i 50 e 1.000 euro.
Ma chi sono i clienti tipo dell’esoterismo in Italia? Per l’Osservatorio antiplagio si tratta principalmente di donne, ben il 68 per cento del totale, con la percentuale più alta di interessati a tali pratiche che si trova in Lombardia dove ci sarebbero ben 2.500 maghi e un totale di 180mila clienti. Seguono la Campania con 2.200 maghi e 150mila clienti e il Lazio con 2mila maghi e 140mila clienti. Considerando che la forbice di spesa per ogni consulto si aggira tra i 50 e 1000 euro, viene stimata una spesa pro capite per gli adepti pari a 500 euro all’anno, per un totale stimato di 6 miliardi di euro. Lo stipendio dei maghi in Italia è dunque molto alto, con la stima che parla di circa 30mila euro all’anno, il 98 per cento dei quali percepito completamente a nero.
Perché si ricorre all’esoterismo in Italia
Oltre al profilo anagrafico e geografico, l’Osservatorio antiplagio ne ha fornito anche uno comportamentale delle persone che in Italia ricorrono maggiormente all’esoterismo. Si tratta di persone che dipendono dai social network, nel 65 per cento dei casi, che utilizzano abitualmente droghe, alcool e/o allucinogeni, 60 per cento, o che rientrano nel profilo della ludopatia, 42 per cento.
A spingere le persone verso maghi e stregoni, secondo quanto detto a Panorama dalla sociologa e psicologa Sara Pezzuolo, sarebbe la mancanza di resilienza nell’affrontare “fallimenti personali e delusioni gravi” unita alla necessità di ottenere delle risposte “che vengono raccolte passivamente e che vengono fornite in un modo tale da indurre inconsapevolmente il soggetto ad adattarle alla propria situazione trovandole rassicuranti”.