Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

L’energia solare batte il nucleare: perché e quali sono i vantaggi

I dati Wnisr 2024: il primato del fotovoltaico che assume così un ruolo dominante nella transizione energetica

La necessità di intervenire in maniera concreta sul tema della sostenibilità ambientale ha imposto ai governi del mondo di impegnarsi nella ricerca di nuovi schemi e paradigmi produttivi e di consumo. Molto importante in questo è l’utilizzo di fonti di energia maggiormente sostenibili, come ad esempio l’energia solare. L’implementazione della sua tecnologia nel corso degli ultimi anni ha permesso all’energia solare di fare dei passi da gigante tali da consentirle di superare di quasi cinque volte la capacità dell’energia nucleare. È questo il dato più significativo che emerge dal World nuclear industry status report (Wnisr) 2024.

Energia solare vs energia nucleare - Crediti iStock Photo
Energia solare vs energia nucleare - Crediti iStock Photo

L’energia solare batte quella nucleare

Così come sostenuto dal Wnisr 2024, alla metà dell’anno in corso erano operativi 408 reattori nucleari, capaci di generare 367 gigawatt di energia. Numeri quasi cinque volte maggiori, invece, sono stati registrati nel caso dell’energia solare fotovoltaica, la cui capacità mondiale e quasi vicina a 2 terawatt, con la soglia che dovrebbe essere superata entro la fine del 2024.

Dietro questa crescita esponenziale dell’energia fotovoltaica ci sono diverse ragioni. La prima è prettamente di natura economica, visto che rappresenta una fonte energetica molto conveniente e accessibile a livello globale. Anche gli Stati si sono mossi in tal senso, con gli investimenti in questa tipologia di innovazione tecnologica che hanno permesso di rendere l’energia solare una valida alternativa a quella prodotta dalle centrali nucleari. Quanto detto assume ancora più valore se alla produzione di energia solare si combina la presenza di sistemi di accumulo, con molti Paesi del mondo che sfruttando questa accoppiata sono riusciti a rendere il fotovoltaico più economico del nucleare.

I vantaggi dell’energia solare

A spingere l’energia solare verso il sorpasso, netto, nei confronti di quella nucleare ci sono una serie di vantaggi collegati alla stessa. Anzitutto il fotovoltaico è contraddistinto da una grande flessibilità e dalla possibilità di rapida implementazione. Il Wnisr sottolinea, ad esempio, come la Cina nel solo 2023 abbia raggiunto 200 GW di capacità solare, mentre nello stesso arco temporale abbia attivato solo un reattore nucleare da circa 1 GW. A questo si aggiunge che nel mondo attualmente sono in costruzione 59 reattori nucleari, metà dei quali nella sola Cina, ma questi progetti stanno dimostrando grande lentezza nell’andare avanti e complicazioni. È su queste indecisioni e ritardi che l’energia solare prende piede e diventa una realtà sempre più consolidata e importante.

A quanto detto si aggiungono le logiche di mercato. La crescita dell’energia solare erode la quota di quella nucleare, con le difficoltà finanziarie e tecniche di quest’ultima che le impediscono di esprimere il proprio reale potenziale. I numeri di reattori del mondo è ancora molto limitato e l’evoluzione dei nuovi reattori modulari (Smr) è incerta, tanto che nessun dispositivo di questo tipo ha ottenuto ancora le certificazioni di progettazione.

Guardando al futuro, dunque, secondo gli esperti la combinazione tra energia solare e accumulo potrebbe mettere in discussione il ruolo del nucleare come soluzione a lungo termine per la transizione energetica. In conclusione si sottolinea la presenza di differenze tra le diverse aree del mondo. In Cina e Russia, ad esempio, il nucleare gioca a oggi un ruolo molto importante, ma non è da escludere che anche qui i nuovi dati possano portare a un cambio di prospettiva.