Roma, 5 dicembre 2023 – Chi sperava nell’ennesima proroga può mettersi il cuore in pace.
Mercato tutelato per i vulnerabili
Saranno circa quattro milioni e mezzo le famiglie ‘vulnerabili’ che continueranno a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche dopo la liberalizzazione del mercato.
Nessuna proroga per tutti
Per le altre quattro milioni e mezzo attualmente nel mercato tutelato verranno introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, dove sono già passate le utenze di circa 21 milioni di famiglie.
Il Decreto energia
E’ quanto stabilito nel Decreto energia, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che disciplina il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzando al contempo – comunica Palazzo Chigi – gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura.
Le scadenze
Dunque nessun rinvio del passaggio dal mercato tutelato a quello libero, per le bollette di gas prima (da gennaio) e luce poi (da aprile), come aveva fatto intendere Matteo Salvini. Piuttosto alcuni interventi per facilitarlo, senza venir meno all’obiettivo di aprire maggiormente il mercato dell’energia, scritto anche nel Pnrr e funzionale all’incasso della terza rata.
Chi sono i vulnerabili
I ‘vulnerabili’ sono gli over 75, chi percepisce bonus per condizioni economiche svantaggiate, chi beneficia della legge 104 e – per la luce – chi ha in casa macchinari salvavita. Per costoro il governo ha previsto un obbligo di fornitura in capo all’operatore economico individuato attraverso una procedura pubblica regolata da Arera. E del mantenimento di prezzi calmierati anche all’indomani della definitiva cessazione del regime del mercato tutelato.
Le garanzie per gli altri
Per quanto riguarda invece le famiglie ‘non vulnerabili’ ancora nel mercato tutelato, entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura. Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno destinatari di una campagna informativa e di un monitoraggio sull’andamento dei prezzi definiti da Arera con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative.
Semplificazioni e domiciliazione
Inoltre verranno introdotte alcune semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso e una differente modalità di pagamento.
Consumatori insoddisfatti
Sarcastico il commento di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. "Siamo alle comiche – dice –. Il rinvio va fatto per tutti. Basta prese in giro dei consumatori con la scusa del Pnrr". Vignola chiede quindi di "prorogare il mercato tutelato fino a che i prezzi non saranno tornati ai livelli pre-crisi e fino a che non saranno varate le nuove regole per una bolletta più trasparente".