Roma, 9 febbraio 2025 – L’Arera, Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente, ha stabilito le modalità operative che consentono ai clienti vulnerabili di accedere al servizio a tutele graduali (Stg) per le bollette dell’elettricità. Si tratta di un’opportunità importante che può portare a risparmi significativi, ma è fondamentale rispettare le scadenze e le condizioni previste dalla normativa. Oltre ai vantaggi, inoltre, ci sono un serie di criticità da tenere in considerazione.
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Passaggio al Stg, chi può richiederlo
Possono accedere al servizio a tutele graduali i clienti domestici considerati vulnerabili, ossia coloro che rientrano in almeno una delle seguenti categorie:
- persone in condizioni economicamente svantaggiate (beneficiari del bonus energia);
- chi necessita di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica per il mantenimento in vita;
- familiari di persone che utilizzano apparecchiature salvavita;
- persone con disabilità riconosciute ai sensi della legge 104/92;
- intestatari di utenze in isole minori non interconnesse;
- intestatari di utenze in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- persone con 75 anni di età o più.
Questi clienti hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per fare richiesta di accesso al Stg, rivolgendosi all’operatore competente per la propria area geografica.
Come presentare la domanda
La richiesta di adesione al servizio a tutele graduali può essere inviata attraverso diversi canali messi a disposizione dagli operatori, quali:
- numero di telefono dedicato;
- canali digitali, come siti web e app;
- sportelli fisici, se disponibili.
La data di invio della richiesta è determinante, con gli operatori sono obbligati a registrare tutte le domande ricevute per garantire trasparenza nel processo.
I vantaggi del servizio a tutele graduali
Accedere al servizio a tutele graduali può rappresentare un’opportunità di risparmio per i clienti vulnerabili, in quanto attualmente offre condizioni economiche più vantaggiose rispetto al servizio di maggior tutela tradizionale e alle offerte disponibili nel mercato libero. Il prezzo applicato ai clienti Stg, infatti, è particolarmente conveniente. Al momento comporta uno sconto annuo di 113 euro sulla bolletta della luce (72,65 euro + 41 euro di quota fissa annua). Questo vantaggio economico è significativo soprattutto per le famiglie e le persone in condizioni di fragilità.
Aspetti critici del servizio a tutele graduali
Nonostante i vantaggi immediati, è importante considerare alcuni aspetti critici del Stg:
- è un servizio a tempo determinato che terminerà il 31 marzo 2027 e, al momento, non sono previste proroghe;
- dopo il 31 marzo 2027, è previsto il passaggio automatico al mercato libero per chi non effettua alcuna scelta;
- il passaggio avverrà con lo stesso operatore che forniva il Stg e le condizioni economiche potrebbero essere meno vantaggiose;
- non sarà possibile rientrare automaticamente nel servizio di maggior tutela dopo la fine del Stg. Per tornare alla tutela tradizionale, sarà necessario presentare una specifica domanda e chi non si attiva rischia di perdere i benefici economici ottenuti con il servizio a tutele graduali;
- le possibili pressioni commerciali, con gli operatori che durante il periodo di fornitura del Stg potranno contattare i clienti per proporre offerte del mercato libero.
Il servizio a tutele graduali rappresenta dunque un'opportunità vantaggiosa per i clienti vulnerabili, offrendo condizioni economiche favorevoli rispetto al mercato libero e alla maggior tutela. Tuttavia, è fondamentale tenere a mente le scadenze e le eventuali criticità legate alla fine del servizio nel 2027. Per evitare sorprese, è consigliabile informarsi per tempo e pianificare con attenzione le proprie scelte energetiche.