Prima ha twittato deridendo un dipendente con disabilità, poi ha chiesto scusa. Protagonista il miliardario (l'uomo più ricco del pianeta) Elon Musk. Il tutto in Twitter (nel senso che il dipendente in questione lavora per il social di cui Musk è proprietario) e su Twitter (ne senso che la derisione e le scuse sono state postate da Musk sul popolare social network).
Non smette di sorprendere dunque Elon Musk che proprio nella scorse settimane aveva nominato il suo cane amministratore delegato di Twitter. Una decisione arrivata dopo i licenziamenti di massa.
Elon Musk - riposta un'agenzia Ansa - chiede scusa al dipendente di Twitter disabile sul quale aveva ironizzato in una serie di cinguettii. "Vorrei scusarmi" con Haraldur Thorleifsson "per non aver capito la situazione. Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere", ha twittato Musk dopo che alcune ore prima lo aveva deriso sul social.
Thorleifsson, affetto da distrofia muscolare e costretto sulla sedia a rotelle, aveva scritto su Twitter che non riusciva più da nove giorni a collegarsi con il suo computer al social e che le risorse umane della società non erano state in grado di dirgli se era ancora un dipendente o meno.
Un tweet al quale ha risposto Musk mettendo in dubbio la sua malattia e il suo lavoro. "Questo ragazzo, che è benestante, non lavora e rivendica come scusa di avere una disabilità che gli impedisce di digitare con i tasti ma non di twittare", aveva scritto Musk prima di scusarsi.