Roma, 25 maggio 2024 – L’ecobonus auto 2024 nero su bianco. Un miliardo di euro per il 2024: queste le risorse complessive che andranno ad incentivare l’acquisti di veicoli a basse emissioni inquinanti. In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Dpcm con le nuove misure. Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un’auto elettrica, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a euro 2, sale da 5mila a 13.750 euro per chi ha un Isee inferiore a 30mila euro.
La piattaforma Ecobonus per le prenotazioni sarà attiva dalle 10 di lunedì 3 giugno. Sul sito, gestito da Invitalia per conto del ministero delle Imprese e del Made in italy, saranno resi disponibili i moduli per chiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi.
Le risorse disponibili
Per Ecobonus 2024, misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, sono disponibili risorse pari a 950 milioni di euro a cui si aggiungono 50 milioni per i veicoli per l’anno in corso stanziati dalla legge 178 del 30 dicembre 2020, per un totale di un miliardo di euro.
Le novità
Tra le novità, sono previsti contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5. È agevolato l'acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché di motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici e di veicoli commerciali leggeri. Il prezzo di listino compresi optional e Iva esclusa non deve essere superiore ai 35mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e ai 45mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, sale da 5mila a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro. L’obiettivo del provvedimento è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3) che oggi rappresentano il 25% dell’attuale parco circolante. Con questa finalità, è previsto un contributo fino a 2mila euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un'auto fino ad Euro 4. Il provvedimento introduce, infine, un contributo all'installazione di impianti nuovi a Gpl o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4: il contributo è di 400 euro per gli impianti a Gpl e 800 euro per quelli a metano.