Roma, 5 maggio 2020 - E’ pronto il pacchetto di incentivi super-rafforzati per l’edilizia. Dall’ecobonus al sismabonus allo sconto fiscale per il rifacimento delle facciate, il decreto di maggio in arrivo nei prossimi giorni contiene una raffica di detrazioni del 110 per cento per le opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare finalizzati al risparmio energetico e alla tutela ambientale di case e palazzi.
Che cosa cambierà per famiglie e imprese, è presto detto. Facciamo un esempio: se una famiglia effettuerà lavori sulla propria abitazione che ricadono all’interno degli interventi elencati per un importo pari a 1.000 euro, riceverà al momento della dichiarazione dei redditi una detrazione pari al 110% del costo dei lavori (in questo caso quindi 1100 euro), che potrà usare in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.
Ma non basta. Oltre all’aumento delle aliquote, infatti, le famiglie potranno ricevere, a fronte della cessione della detrazione fiscale, uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa che ha effettuato la ristrutturazione. E le imprese potranno utilizzare il credito d’imposta in compensazione in cinque quote annuali oppure potranno cederlo alle banche per ottenere immediatamente la liquidità necessaria.
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