Roma, 5 aprile 2019 - L'EcoBonus 2019 sta per diventare operativo. L'incentivo per l'acquisto di auto a basso impatto ambientale su strada, elettriche e ibride, è realtà. Lo hanno annunciato il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) in una nota. EcoBonus, previsto dalla Legge di Bilancio 2019, è stato registrato alla Corte dei Conti e sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale entro pochi giorni. Qui il link per richiedere l’EcoBonus
Il decreto attuativo renderà operativa l'erogazione dell'incentivo. Chi ha acquistato un'auto elettrificata rientrante nei parametri dal 1° marzo 2019 sarà coperto dalla natura retroattiva del decreto. La procedura di acquisto dovrebbe essere stata registrata sul portale del Mise dalla concessionaria dove si è firmato il contratto. La boccata di ossigeno per un mercato dell’auto in crisi - 9,6% a marzo — non dovrebbe purtroppo essere di grande impatto. Anche se si tratta di un primo passo. EcoBonus sarà erogato sotto forma di riduzione del prezzo da parte del concessionario, che sarà rimborsato dalla Casa che lo recupererà come credito d’imposta. Potrà aggiungersi a un eventuale sconto praticato sull'auto solo se sul contratto le due voci saranno distinte.
Come funziona l'Ecobonus. Il provvedimento prevede 6.000 euro di incentivo per chi acquista un veicolo a basse emissioni (da 0 a 20 g/km di CO2) con rottamazione di una vettura della stessa categoria omologata alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. E 4.000 euro per compra un'auto nuova senza rottamare la vecchia. E 4.000 euro per comprare un'auto nuova senza rottamare la vecchia.
Sono invece 2.500 euro di vantaggio per chi acquista un veicolo con emissioni tra i 21 e i 70 g/km di CO2 e con rottamazione. E 1.500 euro senza la rottamazione. Per usufruire degli incentivi il prezzo massimo d'acquisto della nuova auto non dovrà essere superiore a 54.900 euro, IVA inclusa. Ovviamente si tratta solo di vetture elettriche o ibride plug-in (con un'autonomia a batteria di circa 50 km oltre a quella a carburante fossile).
L'altra faccia della medaglia, quella che ha più frenato il mercato è stata l'Ecotassa per auto che emettono oltre 160 g/km di CO2
- 1.100 euro da 161 ai 175 grammi di Co2
- 1.600 euro dai 176 ai 200 grammi di Co2
- 2.000 euro dai 201 ai 250 grammi di Co2
- 2.500 euro al di sopra dei valori precedenti.