Due aziende: Henoto e FM Exhibit Llc. Ecco nel dettaglio le protagoniste dell’accordo che ha tra i suoi obiettivi l’ampliamento il ventaglio dell’offerta a disposizione dei clienti Henoto. La prima, per l’appunto, è una società di BolognaFiere Group, Henoto è nata nel 2021 dall’unione di BFservizi e GiPlanet, azienda con esperienza trentennale nel settore fieristico. Significativo il trend del fatturato della società che nel triennio 2021-2023 è passato da 31 a 100 milioni di euro, un andamento positivo confermato anche dai 70 milioni di euro del fatturato del primo semestre 2024, periodo in cui ha allestito più di 380mila metri quadrati in 160 eventi in Italia e all’estero. Quindi, questa messa a sistema dei rispettivi know-how ha dato vita a una realtà che sviluppa progetti a trecentosessanta gradi. Henoto si occupa del concept e della produzione per Fiere, Mostre, Retail, Contract, Showroom e Outdoor.
L’azienda ha come missione principale la qualità e la sostenibilità, accompagnando le imprese nelle sfide globali e nello sviluppo commerciale sui mercati internazionali con proposte caratterizzate da alti standard di innovazione, qualità e design. Una società con un modello di business 4.0, che valorizza la specializzazione nella differenziazione del business, con circa 300 collaboratori in Italia e all’estero e una ventina sedi internazionali: negli Stati Uniti, in Europa, in Messico, nel Middle East e in Asia, le quali seguono i clienti in loco, per accrescerne le performance.
Non solo il mondo, Henoto intrattiene consolidati rapporti con espressioni fieristiche nei maggiori poli espositivi italiani. La seconda azienda dell’accordo è, come già detto, la FM Exhibit Llc che sviluppa il business nel settore degli allestimenti nel mercato americano diventando punto di riferimento per numerose imprese italiane e internazionali e, nell’ottica di una continua crescita, ha aperto nel 2018 una sede negli Stati Uniti ad Atlanta, in Georgia, quartier generale per il mercato americano e polo produttivo. L’attività si avvale del sito americano per garantire una presenza, conoscenza e presidio nel mercato statunitense. Dal 2014 a guidare la società è Antonio Pedrina, figlio del fondatore, che ha innovato l’organizzazione portandola a essere fra le più competitive nel mercato americano. Intanto, il bilancio del 2023 relativo all’attività negli Stati Uniti, ha registrato un fatturato di 5 milioni di dollari.
g. d. c.