Roma, 19 ottobre 2023 - Dal 2024 se vedrete atterrare qualche drone vicino casa niente paura: è il pacco Amazon del vicino. Il vice presidente di Prime Air David Carbon ha infatti annunciato l’arrivo del drone delivery in Italia e nel Regno Unito per chi acquista sul market-place di Jeff Bezos a partire dal prossimo anno. “L'obiettivo di Amazon è quello di consegnare entro la fine del decennio con i droni 500 milioni di prodotti nel mondo in un modo che è più sicuro rispetto ad andare in auto al negozio a comprarli”, ha dichiarato Carbon. Vediamo come funziona la consegna dei pacchi Amazon con i droni.
Come funziona
La consegna con i droni Amazon sarà sperimentata in Italia e nel Regno Unito con i modelli MK30, droni piccoli e silenziosi ma in grado di affrontare pioggia e condizioni meteorologiche avverse. Tali droni sostituiranno i vecchi MK27-2 attualmente in uso negli Stati Uniti. I pacchi ordinati dai clienti saranno contenuti all’interno del drone così da proteggerne il contenuto. Ad ogni modo, i clienti potranno liberamente scegliere tra la consegna tradizionale o con il drone. In Italia, il servizio di consegna Amazon con i droni sarà supervisionato dall’Enac, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, che sta già creando un nuovo protocollo che coinvolgerà l'Easa, l'agenzia europea per la sicurezza aerea.
Chi può richiedere la consegna col drone
Non tutti i pacchi sono adatti per la consegna con i droni Amazon. Infatti, il servizio aereo è limitato solamente a prodotti per la casa, articoli tecnologici o di bellezza e forniture per ufficio di peso inferiore ai 2,26 kg. Inoltre, tali pacchi possono essere consegnati solamente nelle villette con giardino. Al momento, almeno per i primi mesi di sperimentazione, condomini o appartamenti singoli saranno esclusi. In California e in Texas, dove il servizio di consegna aereo è ormai attivo da quasi un anno, tra i requisiti c’è anche la distanza dal hub logistico che non deve superare i 6 chilometri. In Italia e Regno Unito, tuttavia, la distanza potrebbe aumentare proprio grazie ai droni MK30 di ultima generazione.