Negli ultimi anni, l'Italia sta assistendo a un fenomeno in rapida crescita: sempre più pensionati decidono di intraprendere nuove attività imprenditoriali, trasformando la fine della carriera lavorativa in un nuovo inizio. Questo trend, già consolidato nei paesi anglosassoni, sta prendendo piede anche nel Bel Paese, rivelando un cambiamento significativo nella percezione della terza età e del ruolo dei "nonni" nella società.
I numeri del fenomeno
Secondo i dati ISTAT più recenti, sono ben 444.000 i pensionati italiani che continuano a percepire un reddito da lavoro, con un incremento del 13,3% negli ultimi anni. L'età media di questi "nonni imprenditori" si attesta tra i 65 e i 70 anni, dimostrando come l'energia e la voglia di mettersi in gioco non siano prerogativa esclusiva dei giovani.
Le motivazioni dietro la scelta
Le ragioni che spingono i pensionati a lanciarsi in nuove avventure imprenditoriali sono molteplici:
- Necessità economiche: circa il 70% dei pensionati-lavoratori dichiara di continuare l'attività per colmare il divario tra la pensione e il precedente reddito da lavoro[3].
- Realizzazione personale: molti vedono nella pensione l'opportunità di realizzare sogni e progetti accantonati durante la vita lavorativa.
- Ruolo sociale: diventare imprenditori permette ai pensionati di ridefinire il proprio ruolo nella società, sentendosi ancora utili e produttivi.
La cessione del quinto: un trampolino di lancio
Un elemento chiave che facilita questa transizione è la cessione del quinto, uno strumento finanziario che permette ai pensionati di ottenere liquidità immediata. Andrea Di Vincenzo, CEO di Prestiter, azienda leader nel settore, spiega: "La cessione del quinto sta diventando un vero e proprio trampolino di lancio per molti pensionati che desiderano avviare una nuova attività".
Storie di successo
Il fenomeno dei "nonni imprenditori" sta toccando diverse aree del Paese e vari settori economici:
- Ristorazione: a Isernia, Giuseppe ha aperto uno dei ristoranti più apprezzati della città, specializzato in pesce fresco e cucina partenopea. A Cavagnolo, nel Nord Italia invece, un settantenne ha avviato una pizzeria-ristorante, creando anche un'opportunità di lavoro per la figlia disoccupata.
- Artigianato e turismo: molti pensionati si lanciano in attività artigianali o aprono B&B, sfruttando competenze acquisite nel corso della vita.
Impatto sociale ed economico
Questo trend sta avendo un impatto significativo sia a livello sociale che economico. I "nonni imprenditori" si confermano un pilastro del welfare familiare, sostenendo spesso le generazioni più giovani. Le nuove attività contribuiscono inoltre alla vitalità economica dei territori, creando posti di lavoro e servizi.
Si sta dunque assistendo a una ridefinizione del concetto di pensione, non più vista come un punto d'arrivo ma come una nuova partenza.
Il fenomeno dei pensionati che diventano imprenditori rappresenta un cambiamento epocale nella società italiana.
Come sottolinea Di Vincenzo: "Stiamo assistendo a una trasformazione profonda, sia dal punto di vista economico che culturale". Questa tendenza non solo offre nuove opportunità ai pensionati, ma contribuisce anche a ridefinire il ruolo degli anziani nella società, dimostrando come l'esperienza e la determinazione possano essere risorse preziose a ogni età.