Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Decreto Agosto, via libera dal Cdm. Conte: "Misure per 100 miliardi"

Nel testo fiscalità di vantaggio per il Sud, possibilità di rateizzare in due anni metà delle tasse sospese, sanatoria per le concessioni balneari

Giuseppe Conte (Ansa)

Giuseppe Conte (Ansa)

Roma, 7 agosto 2020 - Dal fondo per la formazione delle casalinghe al bonus babysitter per il personale sanitario. Poi le tasse, sospese nei mesi del lockdown, che non andranno più saldate entro la fine dell'anno, ma in due anni, con 24 rate mensili. E ancora, una nuova quota di 400 euro di reddito di emergenza per le famiglie più in difficoltà, 10 mesi di Cig per Air Italy. Queste sono solo alcune delle novità previste dal decreto legge 'Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia', il cosiddetto Decreto Agosto, a cui ha dato il via libera il Consiglio dei ministri. Secondo quanto riferiscono fonti di governo, il provvedimento, approvato "salvo intese", prevede misure per 25 miliardi per far fronte alla crisi da Coronavirus. 

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Conte

Con il Dl Agosto "abbiamo approvato misure significative, stanziando nel complesso a 100 miliardi, un provvedimento con cui tuteliamo l'occupazione, sosteniamo lavoratori ed imprese, alleggeriamo scadenze fiscali, aiutiamo regioni, enti locali e sud". A dirlo il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a margine del Cdm, durante cui sono state concordate anche "nuove misure del dpcm che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre" con la proroga delle "misure precauzionali minime". Il Dl Agosto "è stato reso possibile anche dall'intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento, che ha deliberato lo scostamento di bilancio", ha aggiunto il premier, e "sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più". Sull'attuale situazione dei casi da Coronavirus, poi, "siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica - ha aggiunto Conte - con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell'Italia per contagi è tra i più bassi dell'Unione europea. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini, perché è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati".

Poi sulle nuove misure introdotte per il Meridione, il premier ha aggiunto: "Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud, non lo dico da figlio del Meridione, ma da cittadino italiano". E ha assicurato: "La nostra è una garanzia certa e quindi assicuro che non divideremo l'Italia in due", per questo "dal 1 ottobre la fiscalità sarà a vantaggio Sud. Non ci sarà differenza, nessuno sarà privilegiato a dispetto di un altro". Dichiarazioni condivise dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: "Far ripartire il Sud è una condizione per far partire tutto il Paese".

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(L'articolo prosegue sotto la diretta)

Tasse sospese e rinvio acconti e cartelle

Le tasse, i contributi, le ritenute e l'Iva sospesi per i mesi di marzo, aprile, maggio potranno essere pagati per il 50%, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione, fino a 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre. Il restante 50% potrà essere corrisposto, senza sanzioni e interessi, con una rateizzazione per un massimo di 24 rate mensili di pari importo. Per i contribuenti soggetti ai nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale e per gli autonomi in regime forfettario, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell'anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è prorogato al 30 aprile 2021 il termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap. Previsto anche lo stop alla riscossione delle cartelle fino al 15 ottobre e quello della seconda rata per Imu, alberghi, cinema, fiere, discoteche e night-club. Sospese nel 2020 anche Tosap e Cosap, per l'occupazione degli spazi pubblici.

Sostegno ai ristoranti e cashback

Al momento è prevista una dote di 400 milioni per sostenere la ristorazione italiana, ma il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, è pronta a difendere il Fondo per la filiera italiana a cui potranno accedere soltanto le aziende che registrano cali di fatturato e che acquistano prodotti al 100% made in Italy. Previsto anche un contributo a fondo perduto per sostenere le attività commerciali dei centri storici che abbiano registrato perdite del 50% rispetto al 2019. Salgono invece 1,75 miliardi i fondi stanziati per il 2021 per i meccanismi di 'cashback' (ovvero di rimborso automatico, ndr) pensati per stimolare i pagamenti elettronici. Potrebbe ancora rientrare il rimborso per chi paga al ristorante con carta di credito ma sembra ormai destinato a saltare il bonus consumi esteso anche ad arredo, abbigliamento e calzature.

Sanità, scuola e infrastrutture

C'è un ampio capitolo 'sanitario' nel provvedimento: il governo infatti intende stanziare 482,5 milioni per gli straordinari del personale medico per smaltire le liste d'attesa delle attività, che sono state rimandate a causa del Covid. Anche a fronte del maggiore impegno del personale sanitario, è stato più che triplicato il fondo per il bonus babysitter dedicato alla categoria, che ora vale oltre 235milioni, mentre il fondo per il bonus per colf e badanti viene ridotto da 460 a 291 milioni. In arrivo 80 milioni nel 2020 e 300 milioni nel 2021 per promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'acquisto di vaccini anti-Covid prodotti da industrie nazionali. Sarà invece di 600 milioni - 200 l'anno dall'anno prossimo al 2023 - il fondo al Mit dedicato alla messa in sicurezza di ponti e viadotti o alla realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali. Vale invece un miliardo fra 2020 e 2021 lo stanziamento per sostenere la ripartenza delle attività scolastiche.

Reddito di emergenza e Fondo casalinghe

Nuova tranche del reddito d'emergenza con una quota una tantum, da 400 a 800 euro, e la possibilità di domanda all'Inps fino al 15 ottobre. Arriva anche un Fondo per la formazione delle casalinghe da 3 milioni l'anno a partire dal 2020. Il fondo viene istituito presso il ministero dell'Economia: è "finalizzato alla formazione e ad incrementare le opportunità culturali e l'inclusione sociale, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, delle donne che svolgono attività prestate nell'ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell'ambiente domestico, iscritte all'Assicurazione obbligatoria» per il lavoro svolto in ambito domestico. I criteri e le modalità di riparto del fondo - precisa il testo - saranno definite con un decreto del ministro per le pari opportunità e la famiglia da emanarsi entro il 31 dicembre 2020".

Cig, sgravi e blocco licenziamenti

Le imprese potranno licenziare solo al termine della cassa Covid, prorogata di 18 settimane, o dei 4 mesi di sgravi contributivi alternativi. Quindi se le aziende utilizzeranno la cig dal 13 luglio in maniera continuativa non potranno licenziare fino al 16 novembre. Le imprese che hanno utilizzato la cassa Covid a maggio e giugno e non ne hanno chiesto una proroga beneficeranno dell'esonero totale dei contributi previdenziali per un massimo di 4 mesi: per questo periodo anche per loro vale il blocco dei licenziamenti. Confermate le eccezioni al blocco per cessazione definitiva dell'attività e fallimento mentre sarà riconosciuta la Naspi per chi firma un accordo collettivo per l'uscita. Ci saranno anche sei mesi di sgravi al 100% per assunzioni a tempo indeterminato e tre mesi per assunzioni a tempo determinato di lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari. Entra anche una norma che consente all'Inps di esaminare le domande di cassa integrazione rigettate perchè fuori termine e che sposta le decadenze di fine agosto al 30 settembre.

Sgravi turismo, sanatoria per concessioni spiagge e fondo perduto in 29 città d'arte

Arrivano poi anche sgravi contributivi ad hoc per il turismo. La nuova bozza, ancora suscettibile di modifiche, estende l'esonero dal versamento dei contributi - ma per massimo 3 mesi - anche alle "assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali". In caso di trasformazione a tempo indeterminato si applica la decontribuzione prevista per le altre aziende, cioè uno sgravio totale per 6 mesi (escluso il contributi Inail) fino a un massimo di 8.060 euro annui riparametrato su base mensile. Poi, bar, chioschi, ristoranti, e tutti quegli immobili con destinazione commerciale che, in quanto ritenuti di difficile rimozione, al termine del primo periodo di concessione sono stati acquisiti al pubblico demanio dello Stato, potranno chiudere i contenziosi saldando solo il 30% del dovuto in un'unica soluzione o pagando il 60% rateizzato fino a un massimo di 6 anni. Andrà invece a 29 città d'arte il nuovo contributo a fondo perduto per sostenere le attività commerciali dei centri storici vista la "massiccia perdita di presenze turistiche straniere" causa Covid. La norma vale 500 milioni e assegna un contributo alle attività "di vendita di beni o servizi al pubblico" che a giugno abbiano registrato perdite del 50% rispetto al 2019, ed è destinato alle città ad alto flusso turistico. Presenti mete top del turismo come Venezia, Firenze e Roma, ma anche piccole città ad alto tasso di presenze straniere come Pisa o Rimini, Agrigento o Padova, ma anche Como e Bergamo, insieme a Milano tra le zone più colpite dalla pandemia.

Sgravi per le imprese al sud

In arrivo un'agevolazione del 30% dei contributi previdenziali per tutte le aziende che operino nel Mezzogiorno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020. Negli anni successivi, previa autorizzazione della Commissione europea, la decontribuzione sarebbe del 30% fino al 2025, del 20% fino al 2027, del 10% fino al 2029.

Alitalia, la Cig per Air Italy e ecobonus auto

Non manca un capitolo dedicato al trasporto aereo. La newco pubblica per Alitalia che sarà costituita per l'elaborazione del piano industriale avrà a disposizione un capitale sociale da 20 milioni ( e non più di 10 mln). Salta anche il vincolo del via libera Ue al piano, senza il quale sarebbe scattata la liquidazione. Nel decreto entra anche la norma per estendere ai lavoratori AirItaly la cassa integrazione già prevista dai precedenti provvedimenti per altre categorie e da cui i quasi 1.500 lavoratori sono attualmente esclusi perchè la compagnia è in liquidazione. Sempre sul fronte del supporto ai dipendenti del mondo del trasporto in sofferenza ci sono 600 euro a giugno e luglio per i marittimi che non abbiano altre forme di aiuto. Sul fronte auto, il governo metterà sul piatto altri 500 milioni di incentivi per l'acquisto di autoveicoli a basse emissioni di Co2; una quota di 90 milioni per il 2020 andrà all'erogazione di contributi per l'installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. E viene rafforzato il bonus taxi che potra' anche essere usato per le famiglie più  in difficoltà.

Proroga moratorie

E' stato accolto, almeno in parte, l'appello dell'Abi e di diverse banche sull'estensione della moratoria sui crediti, che per le Pmi viene allungata dal prossimo 30 settembre al 31 gennaio 2021. Per le imprese già ammesse al sostegno, la proroga è automatica "salva l'ipotesi di rinuncia espressa da parte dell'impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 30 settembre 2020".

Borsa, Pir e supporto alle controllate

C'è anche un lato 'finanziario' nel Dl Agosto. Anche nell'ultima bozza 'resiste' la norma che riguarda il controllo dei gestori dei mercati regolamentati, ovvero Borsa Italiana e la controllata Mts, che gli inglesi di Lse potrebbero cedere nell'ambito della fusione con Refinitiv. Il provvedimento amplia i poteri di Consob e aggiunge dei paletti per i possibili acquirenti. Fra gli altri punti vengono potenziati i Pir, alzando a 300mila euro l'anno il tetto in 12 mesi e a 1,5 milioni il massimo d'investimento totale. Sul fronte delle società controlate dal Mef, poi, c'è il via libera alla sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione per un importo complessivo fino a 1,500 miliardi di euro in conto capitale per l'anno 2020.