Mercoledì 22 Gennaio 2025
ROBERTO ROMIN
Economia

Distributori di giornali, un successo: "I clienti arrivano anche da lontano"

Si rafforza il progetto dei dispenser automatici di quotidiani tra Emilia, Lombardia e Toscana. Servita anche Ravenna

L’edicolante Tatiana Vizureanu con Paolo De Lorenzi, gestore del Conad. I distributori automatici si trovano all’ingresso dei supermercati

L’edicolante Tatiana Vizureanu con Paolo De Lorenzi, gestore del Conad. I distributori automatici si trovano all’ingresso dei supermercati

Ravenna, 23 gennaio 2025 – L’editoria in crisi? Sarà, ma io lavoro 14 ore al giorno e non ci sto dietro. Tatiana Vizureanu è in Italia da 33 anni. Da 23 gestisce, a Ravenna, l’edicola del Parco di via Cavina. Zona strategica, di passaggio, vicino, tra l’altro, ad un importante polo scolastico. Passione e dedizione fanno rima. Ma vanno di pari passo con progetti e lungimiranza. "Bisogna guardare oltre al proprio naso e cambiare qualcosa. E io lo sto facendo".

In che modo? Prima di tutto, raccogliendo l’idea di Andrea Riffeser Monti, presidente Fieg ed editore dei nostri quotidiani, che ha lanciato i distributori automatici di giornali. Con l’installazione dei primi due dispenser di quotidiani (gestiti appunto da Tatiana Vizureanu) all’esterno di due supermercati Conad, Ravenna è diventata parte di un progetto pilota che ha già visto l’installazione di altri 8 dispenser. Altrettanti saranno presto operativi tra Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia.

"Dopo i primi giorni, necessari alla messa a punto, ora i distributori sono a regime e stanno riscuotendo un ottimo successo. Sabato ad esempio, le copie del Carlino sono andate esaurite".

Il meccanismo è semplice ed è lo stesso dei classici distributori automatici di alimenti o bibite. Si inseriscono banconote o monete, si sceglie il quotidiano e lo si ritira dalla fessura. La ‘notizia’ si è sparsa in fretta in città ed il tam tam è arrivato direttamente all’edicola del Parco di Tatiana che, appunto, gestisce il rifornimento quotidiano dei 2 dispenser: "Ci sono tanti clienti che, incuriositi, mi hanno fatto diverse domande. Qualcuno è arrivato anche dai lidi, ad esempio da Marina Romea, dove l’edicola ha chiuso e dove in molti gradirebbero uno dei ‘distributori’, come quelli installati di recente. Stessa cosa in quelle zone della città che non sono più servite, perché sprovviste di edicole, come ad esempio il quartiere San Giuseppe. Sono emozionata e felice per il riscontro di questa iniziativa, ma sono anche convinta che potrà avere successo. Insomma, io ci credo, e il progetto prevede, a breve, l’installazione di altri distributori".

Ma Tatiana ha deciso di raddoppiare anche sul fronte della propria edicola, lanciando l’idea di una sorta di caffè letterario 4.0: "Il mio chiosco, è diventato troppo piccolo e così ne ho rilevato uno grande il doppio, da 38 metri quadrati. Sul retro, posizionerò la vecchia edicola, che diventerà una sorta di magazzino, prospicente a un’area verde da 100 metri quadrati, che verrà arredata con panchine, sedie, tavolini e un gazebo per la mezza stagione. I clienti potranno acquistare giornali e riviste, sedersi per leggerli, ma anche conversare, parlare di politica, scambiarsi una ricetta di cucina. L’informazione è essenziale. Per sapere, infatti, bisogna essere informati.

Ma l’informazione deve essere di qualità, e il quotidiano resta ancora l’unica vera arma per contrastare le fake news. L’intenzione è quella creare una opportunità spontanea, anche per i bambini che, ad esempio, vorranno scambiarsi le figurine. Si partirà in primavera, ad aprile. Lo farò per un senso di gratitudine nei confronti dei miei clienti, ma anche perché è venuto il momento di cambiare davvero qualcosa".