di Federico Di Bisceglie
E’ una sfida che guarda al futuro, pur rimanendo ancorata alla tradizione della carta stampata. Un primo tassello di un grande mosaico che, da Ferrara, si allargherà a tutto il territorio nazionale per portare i giornali nei luoghi particolarmente frequentati ma sprovvisti di edicole. Il primo distributore automatico di quotidiani e riviste è stato inaugurato ieri mattina, all’ospedale di Cona. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente di Fieg – nonché editore di Qn-il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno – Andrea Riffeser Monti, nasce grazie alla collaborazione con l’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara e allo sforzo profuso dall’azienda di distribuzione Artoni Group, presente all’inaugurazione con l’amministratore delegato Cristiano Artoni. "L’installazione del primo distributore automatico di giornali a Ferrara – spiega Riffeser Monti – costituisce un’ulteriore dimostrazione dell’impegno degli editori per contrastare la desertificazione dei punti vendita della stampa e per avvicinare il giornale ai lettori e ai cittadini". Ora, dopo il primo passo, si guarda già al futuro. "L’obiettivo – prosegue il presidente degli editori – è che si raddoppino i punti vendita della stampa con l’accordo fra editori, edicolanti e distributori, anche con la collaborazione delle istituzioni. L’installazione di distributori automatici può rappresentare un importante strumento per garantire la presenza dell’informazione di qualità nei luoghi di incontro dei cittadini come ospedali, stazioni, centri commerciali e grandi uffici".
Tra le ipotesi c’è anche quella di installare i distributori lungo la rete autostradale. Dunque l’obiettivo, chiarito a più riprese, non è quello di sostituire le edicole. Anzi, è quello di fornire uno strumento complementare. Tant’è che, all’interno della struttura ospedaliera, da qualche tempo mancava un punto vendita per i giornali. Ed ecco l’occasione per lanciare quella che rappresenta un’autentica svolta nella fruizione e nell’accesso ai quotidiani cartacei. "C’è voglia di carta stampata – dice Monica Calamai, direttrice generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e dell’Ausl di Ferrara – L’apertura di questo distributore automatico all’interno dell’ospedale, per noi è motivo di grande soddisfazione".
"È fondamentale – conclude Riffeser Monti – la collaborazione delle istituzioni e degli enti pubblici locali, ai quali è importante si aggiungano le iniziative della società civile e del mondo dell’impresa. L’iniziativa del Cavaliere del Lavoro Patrizio Bertelli, che ad Arezzo ha comprato un’edicola storica salvandola dalla chiusura, è un esempio di come il mondo dell’impresa può essere anch’esso utilmente al fianco della buona informazione e dei cittadini, avvicinando l’una agli altri, nell’interesse comune".