Venerdì 10 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Pil italia fermo nel secondo trimestre, crescita zero. Risale disoccupazione: è al 9,9%

I dati Istat: nel secondo trimestre il Pil è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% rispetto al secondo trimestre del 2018

Sit in di protesta davanti all'INPS di Napoli dei precari (Ansa)

Roma, 30 agosto 2019 - Nel secondo trimestre del 2019 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% nei confronti del secondo trimestre del 2018. E' quanto rileva l'Istat. La variazione congiunturale del Pil diffusa in occasione della stima preliminare del 31 luglio era risultata anch'essa pari a zero. In quell'occasione la variazione tendenziale risultava nulla. Il secondo trimestre ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre del 2018. La variazione acquisita per il 2019 è pari a zero.

A luglio 2019 la stima degli occupati risulta in lieve calo rispetto al mese precedente; il tasso di occupazione passa al 59,1% (-0,1 punti percentuali). L'occupazione risulta in leggera flessione per entrambe le componenti di genere: cala tra i 35-49enni (-45 mila) mentre aumenta nelle altre classi d'età. Dopo quattro mesi di crescita, si registra una diminuzione dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (-46 mila nel complesso) tornano invece a crescere gli indipendenti (+29 mila) dopo il calo registrato a giugno.

Nel trimestre maggio-luglio 2019 l'occupazione è stata in crescita consistente rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4%, pari a +101 mila unita'), di maggiore intensità per gli uomini. Anche su base annua l'occupazione risulta in crescita (+0,8%, pari a +193 mila unita'). La crescita nell'anno è trainata dai dipendenti (+200 mila nel complesso) mentre sono in lieve calo gli indipendenti (-7 mila). Nell'arco dei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-4,5%, pari a -121 mila unita') e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,2%, pari a -163 mila).