Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Def 2024 approvato dal Cdm. Giorgetti: “Obiettivo tagliare cuneo fiscale anche nel 2025”

Il Consiglio dei ministri ha esaminato il Documento di Economia e Finanza. Sul tavolo anche la ratifica dell’accordi fra Italia e Albania

Roma, 9 aprile 2024 – Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al Def 2024. All'ordine del giorno del Cdm, tra le altre cose, oltre al Documento di Economia e Finanza (Def) c’erano l'esame preliminare di disposizioni per la razionalizzazione dell'imposta di registro, dell'imposta sulle successioni e donazioni, dell'imposta di bollo e degli altri tributi indiretti; la ratifica ed esecuzione dell'accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 6 febbraio 2024.

Il ministro all'Economia Giancarlo Giorgetti con il viceministro Maurizio Leo
Il ministro all'Economia Giancarlo Giorgetti con il viceministro Maurizio Leo
12:54
Funzionario Ue: "Dopo il Superbonus Italia deve mettere i conti in ordine"

Un alto funzionario Ue, in vista delle riunioni di Eurogruppo ed Ecofin, spiega che l'anno scorso i conti pubblici dell'Italia sono stati "pesantemente" influenzati dagli effetti del Superbonus edilizio e "praticamente dominati" dagli effetti del provvedimento "verso la fine dell'anno", ma la misura è "limitata nel tempo", quindi "ora inizierà il lavoro per l'Italia, come per tutti gli altri Paesi, per mettere i conti in ordine". Sul tavolo dei vertici non ci saranno i programmi nazionali di riforma e di stabilità dei Paesi membri, che vanno presentati entro la fine di aprile.  "Ci aspettiamo che, nel giro di qualche settimana - aggiunge - avremo un nuovo quadro" di riferimento, il patto di stabilità riformato, in base al quale verrà data "una prospettiva di medio termine per riequilibrare le finanze pubbliche. Non ci vedo grossi drammi", conclude.

12:02
Giorgetti sul Supebonus: "Con i controlli, annullati già 16 miliardi di crediti"

Sul Superbonus "adesso tiriamo una riga, abbiamo i dati definitivi. Quello che non cessa adesso è l'operazione di verifica e controllo sulla bontà di questi crediti che ha già portato ad oggi a circa 16 miliardi di crediti annullati e sequestrati a vario titolo. Questa operazione di verifica della bontà dei crediti vantati o dichiarati tali presso lo Stato continuerà e credo sia una delle parti più importanti dell'attività di verifica e accertamento fiscali che deve fare lo stato". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in conferenza stampa dopo il cdm. 

11:44
Giorgetti: "Tim, proposta governo unica realistica"

"Penso che la proposta a cui ha contribuito il governo sia l'unica realistica che garantirà la sopravvivenza di Tim nel futuro. La proposta resta lì perché ha anche un significato strategico, nella rete è giusto che lo Stato ci sia". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa al termine del Cdm.

11:36
Giorgetti: "Pnnr oltre 2026? Vedremo"

 "Io faccio il ministro dell'Economia, Gentiloni fa il commissario, Lagarde fa il governatore della banca centrale: posso esprimere il mio auspicio, è una bestemmia? Tra colleghi ministri tutti quanti ci diciamo questo, la commissione rimane ferma, chissà la prossima forse valuterà diversamente". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm a proposito dei una proroga del Pnrr oltre il 2026. "Io la proposta l'ho già portata, mi consigliano di non insistere io invece insisto ma da quando è stato approvato il Pnrr è scoppiata una guerra in Europa, forse qualcuno non se ne è accorto".

11:25
Giorgetti: "Procederemo con le privatizzazioni"

"Procederemo con le privatizzazioni? L'operazione di razionalizzazione che abbiamo annunciato è un obiettivo ambizioso ma anche realistico". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa al termine del Cdm.

11:22
Giorgetti: "Obiettivo taglio cuneo anche nel 2025"

"Ci sono degli impegni che intendiamo mantenere, ovvero quello della decontribuzione che scade nel 2024 e che vogliamo assolutamente replicare nel 2025. Questo è il vero obiettivo che ci poniamo quando andremo a definire il programma strutturale entro il 20 settembre". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa al termine del Cdm. "Quando si farà la legge di bilancio sicuramente si troveranno le forme per confermarlo, questa è la priorità numero uno", aggiunge.

11:16
Leo "Liquidazione di imposta sulle donazioni"

"Abbiamo approvato il dodicesimo schema di decreto legislativo in attuazione della delega". Lo ha detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, illustrando il dlgs per la razionalizzazione dell'imposta di registro, di quella sulle successioni e donazioni, su quella di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall'Iva. "I caratteri principali sono semplificazione, certezza del diritto e la razionalizzazione", ha spiegato sottolineando che "gli interventi più sostanziali riguardano le discipline dei trust, del trasferimento d'aziende in ambito familiare, la dichiarazione di successione, la liquidazione dell'imposta e l'adeguamento della disciplina delle donazioni". 

11:14
Giorgetti: "Prezzo benzina non dipende da governo"

"Esiste già una disposizione che abbiamo affinato l'anno scorso e che in relazione alle modifiche dei prezzi fa scattare eventualmente un adeguamento. Se si verificheranno le circostanze questo partirà. Come è evidente a tutti il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni governo". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa dopo il Cdm che ha dato il via libera al Def.

11:13
Giorgetti: "Inflazione sotto controllo"

"Auspico che si avvi a breve una diminuzione dei tassi di interesse in relazione al fatto che l'inflazione, almeno nel nostro Paese, sembra sotto controllo". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa al termine del Cdm che ha varato il Def spiegando che "nel corso degli anni la spesa per interessi aumenta" a causa dell'aumento dei tassi da parte della Bce.

11:08
Leo: "Via libera al decreto legislativo su imposizione diretta"

Oggi via libera "al dodicesimo schema di decreto legislativo che riguarda l'imposizione indiretta", eccetto Iva. Portiamo "semplificazione, certezza diritto e razionalizzazione". Così il vice ministro dell'Economia Maurizio Leo al termine del Cdm.

11:05
"Def concordato con la Ue evita incertezze sui mercati"

"Per l'anno in corso sarà applicato un regime transitorio", che prevede la presentazione del Piano fiscale strutturale alla Commissione europea "entro il 20 settembre". Così fonti di governo sul 
Def, sottolineando che «nella fase attuale in cui mancano ancora le indicazioni operative su come dovrà essere impostato il Piano, è stata concordata a livello europeo la possibilità di sospendere le vecchie procedure per evitare di svuotare l'atto politico di contenuto". È "un processo lineare - viene spiegato - che si concluderà in tempo per la messa a punto della Legge di Bilancio per il 2025, senza nessun rischio di generare incertezze sui mercati".

11:00
Giorgetti: "Presenteremo il nuovo Def entro i tempi previsti"

"Il termine per la presentazione del nuovo Def, il programma strutturale fiscale, è stabilito per il 20 settembre, ma è nostra volontà presentarlo anche prima, quando saranno disponibili tutti gli elementi, a partire dalla traiettoria tecnica" prevista per la "metà del mese giugno dalla Ue". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il 
cdm. "Questo Def tiene conto delle decisioni, della rivoluzione delle regole bilancio fiscali in sede europea. Mancano le disposizioni attuative, le istruzioni per costruzione il percorso", ha ricordato.

10:55
Imposta donazioni e successioni

Il Cdm ha messo ordine nella materia di successioni e donazioni "con l'intento di semplificarla", hanno spiegato i ministri al termine del Cdm

10:55
Pil all'1,2% nel 2025

Il Pil crescerà dell'1,2% nel 2025, dell'1,1% nel 2026 e dello 0,9% nel 2027. È quanto indicato nel quadro tendenziale del Def approvato dal cdm, secondo quanto si apprende. 

10:49
Debito sale ma resta sotto 140%

Debito al 137,8% quest'anno, per poi aumentare al 138,9% nel 2025 e al 139,8% nel 2026. Così, nel quadro tendenziale del Def visionato dall'ANSA, l'unico indicato nel Documento approvato dal 
cdm, il debito inverte la rotta rispetto al sentiero di discesa indicato nella Nadef, anche alla luce del dato del 2023 chiuso, in base ai dati Istat con un calo deciso, al 137,3% del Pil. Nel quadro programmatico indicato nella Nadef in autunno, il debito calava progressivamente dal 140,1% del 2024 al 139,9% del 2025, fino al 139,6% del 2026.

10:35
Def approvato: Pil 2024 fissato al +1%

 Il consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha approvato il Documento di economia e finanza. Il Pil del 2024 è stato fissato al +1%. Nella Nadef il Pil programmatico per quest'anno era al +1,2%

10:19
Un Def più asciutto che in passato

Il Documento di economia e finanza "sarà molto più asciutto rispetto ai documenti degli anni passati". Lo affermano fonti di governo mentre è in corso il Consiglio dei ministri chiamato a dare il via libera al Def

10:15
Pesante impatto del Superbonus

Per quanto riguarda le previsioni sulla crescita economica nel Def il governo intende proseguire sul metodo adottato finora, fornendo numeri "il più possibile realistici, non gonfiati né troppo impostati alla prudenza», al netto tuttavia della congiuntura internazionale «volatile a causa dei conflitti in atto". Un metodo di lavoro, sottolineano fonti di governo "che ha dato e continua a dare risultati". Dal documento emergerà, inoltre, "il pesante impatto del superbonus" sui conti pubblici e sui dati macroeconomici di riferimento.

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09:30
Iniziato il Cdm

E' iniziata a Palazzo Chigi la seduta del consiglio dei ministri. All'ordine del giorno, tra le altre cose, il Documento di Economia e Finanza