Roma, 12 maggio 2020 - Stop alla prima rata dell’Imu per alberghi e stabilimenti balneari. Ma l’Irap non calerà per tutte le imprese. Mentre da settembre verranno stabilizzati altri 16 mila insegnanti con un incremento dei fondi anche per gli ammortizzatori sociali e con la previsione, entrata in ballo in extremis, di uno sconto fiscale del 30% per chi investe in imprese danneggiate dall’epidemia. Anche se una delle misure più gettonate dell’intera operazione, il bonus biciclette, potrebbe tornare in discussione.
Insomma, a tarda sera, nel vortice delle bozze e delle versioni della maxi manovra da 55 miliardi, tra summit e trattative in corso, è tutto un entrare e uscire di norme e interventi in quel decreto ’Rilancio’ che dovrebbe vedere la luce, dopo un parto estenuante e complicato, nelle prossime ore. E se il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, spiega che i nodi politici sono stati superati e ora si tratta solo di chiudere i dettagli, grillini e renziani affilano le armi per l’ultima battaglia in Consiglio dei ministri. L’ultima bozza è del pomeriggio di ieri e, tra un articolo cancellato e un altro inserito all’ultimo tuffo, contiene più di una novità. Si prevede l’ampliamento di chi potrà usare il 730 per fare la dichiarazione dei redditi, ma anche un aumento delle famiglie che potranno sfruttare il bonus per andare in vacanza in Italia, perché il tetto di Isee sale da 35mila a 50mila euro per un tax credit da 300-500 euro che si potrà spendere in strutture ricettive e b&b a fronte di pagamenti registrati.
E sempre per aiutare il turismo, il settore più martoriato, ci saranno sconti più consistenti per gli affitti (previsti anche per chi ha avuto perdite ma solo fino al 60%) e l’abolizione della prima rata dell’Imu (con una copertura di circa 120 milioni), a patto che alberghi e pensioni siano gestiti dai proprietari. Confermato il pacchetto imprese (tra aiuti diretti alle piccole e ricapitalizzazioni), il taglio dell’Irap riguarderebbe, però, le attività tra 5 e 250 milioni di ricavi, come ha confermato Gualtieri: si tratterebbe di circa 54mila imprese su un totale di 1,8 milioni. Mentre una nuova norma prevede che per il 2020 "dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più imprese danneggiate dall’epidemia".
1 - Bonus vacanze: cresce il tetto Isee
Tra le novità contenute in una nuova bozza del decreto, ce n’è una che riguarda il tax credit per le vacanze in Italia: andrà alle famiglie con Isee fino a 50mila euro anziché 35mila. Il bonus resta di 500 euro a famiglia (300 se i componenti sono due, 150 per una persona sola).
2 - Scuola: 16mila docenti in più
In arrivo maggiori risorse per la scuola, come promesso dai ministri Azzolina e Gualtieri: nel decreto Rilancio, infatti, ci sarà quasi 1 miliardo e mezzo per ripartire. E una buona notizia per i docenti precari: 16mila stabilizzazioni aggiuntive di insegnanti, che portano il totale a 32mila.
3 - Bambini: babysitter e centri estivi
Nel capitolo delle risorse per le famiglie, Gualtieri ha confermato un contributo per affitti e bollette. Inoltre è confermato un contributo, di un ammontare che potrà arrivare fino a 1.200 euro, "non solo per la babysitter ma che potrà anche essere usato per i centri estivi".
4 - Irap: stop per le imprese fino a 250 milioni
Sospensione del versamento dell’Irap dovuta a giugno per le imprese fino a 250 milioni di fatturato. Nel dl ci sarà anche il ristoro a fondo perduto per le piccole imprese che hanno subito un calo di fatturato: il sostegno potrebbe arrivare già i primi di giugno.
5 - Imu: addio prima rata per alberghi e lidi
Abolizione della prima rata dell’Imu (con una copertura che si aggira sui 120 milioni), a una condizione precisa: che alberghi e pensioni siano gestiti dai proprietari. La cancellazione dell’Imu vale anche per le strutture turistiche balneari, marittime, di laghi e fiumi.
6 - Bonus autonomi: nuova rata in 48 ore
Gualtieri promette tempi rapidi per la nuova rata del bonus di 600 euro: "Appena il decreto andrà in Gazzetta Ufficiale in poche ore, spero 24/48 ore massimo, i bonifici arriveranno automaticamente a tutti" coloro che li hanno già avuti. Il mese dopo, terza erogazione da 1.000 euro.