Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Debito pubblico record. "Mai stato così alto"

Il debito pubblico italiano a giugno ha raggiunto un nuovo record di 2.843,1 miliardi, con un aumento di 27,8 miliardi. Le entrate fiscali e contributive crescono del 3,6%, ma la strada per trovare le risorse è stretta. Il governo sta lavorando sulla flessibilità in uscita.

Il debito pubblico a giugno è aumentato di 27,8 miliardi, toccando un nuovo record a 2.843,1 miliardi: un dato che, visto l’aumento dei tassi, fa comprendere che la spesa per interessi da pagare salirà ancora limitando lo spazio di manovra. Buone notizie invece sul fronte delle entrate fiscali e contributive. Nel primo semestre segnano una crescita del 3,6%: in soldoni è un maggior incasso di circa 13,5 miliardi. La strada per trovare le risorse appare comunque molto stretta. Vale per la legge di Bilancio. Vale anche per la delega fiscale. La riduzione da quattro a tre aliquote potrebbe costare sui 3-4 miliardi e poi rimane da finanziare anche l’ipotizzata riduzione delle tasse sulle tredicesime sotto forma di incentivo ai premi di produttività e al pagamento di straordinari. Probabilmente con la manovra vedrà la luce il concordato preventivo biennale per gli autonomi. Certamente arriverà in contemporanea la cosiddetta ‘imposta minima nazionale sulle multinazionalì, prevista dalla delega in attuazione di una direttiva europea: inutile dirlo, fornirà gettito utile a finanziare altre misure. Risparmi poi potrebbero essere trovati nella revisione degli sconti fiscali, che sono oltre 600. Ma il governo sta lavorando anche sulla flessibilità in uscita. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha affermato che il governo vuole confermare quota 103 anche per il 2024 e, insieme, estendere le categorie dell’Ape Sociale.