Domenica 19 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Dazi Usa, a rischio 11 miliardi di export italiano

Con l’arrivo di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump l’Italia rischia un calo dell’export di oltre 11 miliardi. Confartigianato traduce...

Marco Granelli, 63 anni, è presidente di. Confartigianato dal 2020

Marco Granelli, 63 anni, è presidente di. Confartigianato dal 2020

Con l’arrivo di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump l’Italia rischia un calo dell’export di oltre 11 miliardi. Confartigianato traduce in numeri l’allarme lanciato appena ieri dalla Banca d’Italia sul fatto che la stretta avrebbe "effetti significativi" sulle aziende italiane che esportano verso il mercato Usa, soprattutto le piccole e le medie. "L’Italia sarebbe tra i Paesi più colpiti dall’applicazione di dazi Usa sui prodotti europei", avverte il rapporto dell’ufficio studi di Confartigianato, calcolando che il calo in valore dell’export italiano potrebbe superare gli 11 miliardi, arrivando fino al -16,8% rispetto ai 66,4 miliardi attuali. "L’imposizione di dazi addizionali, nelle ipotesi del 10% o del 20%, farebbe calare le nostre esportazioni verso gli Usa, rispettivamente, del 4,3% o addirittura del 16,8%", stima il rapporto.

Gli Usa, si ricorda nell’analisi, rappresentano il secondo mercato, dopo la Germania, per il maggior valore del nostro export e hanno visto un boom delle nostre vendite (+58,6%, pari a 24,9 miliardi) tra il 2018-2023. A risentire di più delle possibili ripercussioni delle scelte protezionistiche della nuova amministrazione guidata da Trump, "sarebbero, in particolare, i settori con la maggiore presenza di micro e piccole imprese nella moda, mobili, legno, metalli, gioielleria e occhialeria che nel 2024 hanno esportato negli Usa prodotti per 17,9 miliardi".

Bisogna puntare "sull’alta qualità del Made in Italy – commenta Marco Granelli, presidente di Confartigianato – Per le nostre imprese si apre una fase da affrontare intensificando gli sforzi per assicurare l’alta qualità della manifattura made in Italy, arma vincente e distintiva che i mercati sanno riconoscere ed apprezzare".

Red. Eco.