Roma, 18 ottobre 2023 - L’estate infinita lascia finalmente spazio al clima autunnale. E con le prime piogge e temperature nella media della stagione ecco che ci si prepara al freddo che avanza. Ma quando si possono accendere i termosifoni quest’anno? Scopriamolo insieme.
Quando si può accendere il riscaldamento?
Se lo scorso autunno ci siamo basati sul decreto Cingolani, da quest’anno si ritorna alla vecchia normativa. Un anno fa, infatti, in piena emergenza energetica, il decreto aveva aveva abbassato per legge di un grado la temperatura in casa (da 20 a 19 gradi) e ritardato le date di accensione dei termosifoni. Per questo autunno, tuttavia, il calendario dei riscaldamenti farà riferimento al Dpr 412/1993.
La normativa
Per condomini e abitazioni con sistema centralizzato, l'accensione dei riscaldamenti dipende dalla normativa in vigore, dalla zona climatica e sostanzialmente dalla decisione unanime dell'assemblea condominiale. Per conoscere le date di accensione dei termosifoni, tuttavia, si fa riferimento alla tabella contenuta nel Decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 n. 412. Tale regolamento stabilisce quando si possono accendere i termosifoni, le modalità di accensione, quante ore possono rimanere accesi e qual è la loro data di spegnimento. Ad ogni modo, l’ultima parola sulle date di accensione spetta al sindaco delle singole città che, dopo una valutazione delle condizioni meteorologiche in atto, può decidere se anticipare o posticipare l’accensione.
Posticipata l’accensione riscaldamenti a Milano e Bologna
Un esempio è appunto il Comune di Milano, dove il Sindaco ha firmato l'ordinanza che posticipa l'accensione dei riscaldamenti a domenica 22 ottobre 2023 (e non il 15). La decisione è dipesa dalle temperature attuali che risultano ancora sopra la media. Lo stesso ha fatto il Comune di Bologna.
Calendario accensione riscaldamenti 2023
Zona A Zona Climatica: Lampedusa, Sud e Isole
Periodo di Accensione: Dal 1° dicembre al 15 marzo
Orario Consentito: 6 ore al giorno
Zona B Zona Climatica: Diffusa soprattutto nelle aree costiere di Sardegna, Sicilia e Calabria meridionale.
Periodo di Accensione: Dall'1° dicembre al 31 marzo
Orario Consentito: 8 ore al giorno
Zona C Zona Climatica: È un'area che interessa prevalentemente il Sud, insieme alle zone costiere del Lazio meridionale, e include Napoli.
Periodo di Accensione: Dal 15 novembre al 31 marzo
Orario Consentito: 10 ore al giorno
Zona D Zona Climatica: Fanno parte di questa zona le aree interne di tutto il centro Italia, il centro-Nord e le isole maggiori, inclusa Roma.
Periodo di Accensione: Dal 1° novembre al 15 aprile
Orario Consentito: 12 ore al giorno
Zona E Zona Climatica: Tocca le aree dell'Appennino, la Pianura Padana, le aree subalpine.
Periodo di Accensione: Dal 15 ottobre al 15 aprile
Orario Consentito: 14 ore al giorno
Zona F Zona Climatica: Interessa le Alpi e alcune zone appenniniche.
Periodo di Accensione: Non esiste alcuna limitazione.
Orario Consentito: –
Elenco delle zone climatiche
Zona climatica A: Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle.
Zona climatica B: Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Crotone.
Zona climatica C: Cagliari, Caserta, Imperia, Latina, Bari, Benevento, Cosenza, Lecce, Brindisi, Catanzaro, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto.
Zona climatica D: Ancona, Ascoli Piceno, Genova, La Spezia, Savona, Pistoia, Prato, Roma, Forlì, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Pesaro, Pisa, Siena, Terni, Pescara, Teramo, Vibo Valentia, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Foggia, Isernia, Matera, Nuoro.
Zona climatica E: Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila, Potenza.
Zona climatica F: Cuneo, Belluno e Trento.