La recente discussione sulle criptovalute in Italia ha assunto toni sempre più accesi, specialmente alla luce delle nuove proposte di tassazione che potrebbero avere un impatto significativo su questo settore in rapida crescita. Young Platform, una delle principali piattaforme fintech italiane, ha lanciato un appello al governo per considerare le criptovalute non come un problema, ma come un’opportunità fondamentale per l’economia del Paese.
Con una tassazione sulle plusvalenze che potrebbe passare dal 26% al 42%, il timore è che l'Italia possa allontanarsi da un ecosistema innovativo e competitivo. Le criptovalute, infatti, non sono solo strumenti di investimento; rappresentano anche la linfa vitale dell'economia digitale. Secondo i dati recenti, quasi due milioni di italiani detengono criptovalute per un valore complessivo di oltre 2,2 miliardi di euro. Inoltre, si stima che circa 3,6 milioni di italiani siano coinvolti nel possesso di cryptoasset, segno di un crescente interesse e partecipazione a questo mercato.
Young Platform sottolinea come il settore delle criptovalute stia generando un indotto significativo, stimato in circa 2,7 miliardi di euro, con una crescita dell'85% rispetto all'anno precedente. Questo sviluppo non solo contribuisce all'economia digitale, ma promuove anche la creazione di nuovi posti di lavoro e l'innovazione nei modelli di business tradizionali. La piattaforma si propone quindi come partner strategico per le banche e altre istituzioni finanziarie, puntando a integrare le criptovalute nel sistema economico esistente piuttosto che sostituirlo.
Il presidente di Young Platform, Nicolas Bertrand, ha messo in evidenza come l'aumento della tassazione possa avere conseguenze negative sull'intero modello economico italiano. La crescita costante del numero di utenti attivi nel settore delle criptovalute – che ha raggiunto un massimo storico di 220 milioni a livello globale – dimostra l'importanza di non perdere questa opportunità. Bertrand afferma che il settore può portare trasparenza ed efficienza all'economia reale e che le politiche fiscali dovrebbero essere orientate alla crescita piuttosto che alla penalizzazione.
In questo contesto, gli emendamenti proposti dai parlamentari mirano a chiarire il trattamento fiscale delle criptovalute e a rimuovere la “specialità” del comparto cripto. L’obiettivo è quello di creare un quadro giuridico e fiscale più favorevole che consenta agli operatori del settore di concentrarsi sullo sviluppo delle loro attività. Questo approccio potrebbe rendere l'Italia un hub per l'innovazione tecnologica in Europa.
Andrea Ferrero, co-fondatore di Young Platform, ha aggiunto che i crypto-asset non devono essere visti solo come strumenti d'investimento, ma come chiavi per l'innovazione aziendale nel contesto del Web3. La sinergia tra criptovalute e finanza tradizionale potrebbe portare a una maggiore efficienza e opportunità nel mercato.
In conclusione, la richiesta di Young Platform al governo italiano è chiara: supportare il settore delle criptovalute con politiche fiscali equanimi e orientate alla crescita. Solo così l'Italia potrà sfruttare appieno le potenzialità offerte dall'economia digitale e posizionarsi come leader nell'innovazione tecnologica europea.