Giovedì 17 Ottobre 2024

Cos'è l'approccio multi asset e perché conviene

L’approccio multi asset: cos’è, come funziona e perché può essere una scelta conveniente. Lo scenario nel 2024

Approccio multi asset - Crediti iStock Photo

Roma, 17 agosto 2024 – Nel mondo degli investimenti c’è un regola certa che riguarda tutte le tipologie di operazioni, vale a dire la presenza di rischi, più o meno marcati. Per cercare di mitigarli gli investitori hanno il dovere di diversificare molto le loro attività attraverso il cosiddetto approccio multi asset. Questo garantisce l’esposizione a un mix molto variegato di stili di investimento o asset class, garantendo all’investitore di poter godere del giusto livello di stabilità. A investimenti più rischiosi se ne affiancano dunque altri più certi, in una correlazione che è normalmente costituita dall’abbinata titoli azionari e obbligazionari con investimenti alternativi come, ad esempio, real estate, oro o materie prime. Attraverso l’approccio multi asset, chi investe potrà generare dei rendimenti, più o meno certi, e allo stesso tempo gestire il rischio legato ai fattori di mercato.

Approccio multi asset, le caratteristiche

Una strategia d’investimento multi asset si sostanzia in una buona e funzionale diversificazione del portafoglio da parte dell’investitore. Ci saranno, dunque, più tipologie di attivo con correlazione bassa o negativa tra di loro, cioè che hanno la tendenza a muoversi in direzione opposta gli uni rispetto agli altri. Non deve essere, ovviamente, un gioco a somma zero, con l’operato dell’investitore che mira a generare un ritorno economico avendo cura che i rischi legati possano essere in parte coperti da investimenti più sicuri.

Una strategia multi asset efficace fa, solitamente, affidamento su una correlazione negativa tra i rendimenti azionari e quelli obbligazionari a livello globale nel lungo termine. Questo vuol dire che la parte di obbligazioni deve salire in valore nel momento in cui, invece, i mercati azionari sono in discesa o fortemente orientati al ribasso per un periodo abbastanza lungo.

L’obiettivo principale di un approccio multi asset è permettere, nel lungo periodo, di avere una maggiore regolarità dei rendimenti. Questi, più nel dettaglio, sono alimentati in larga parte dalla performance delle azioni e, nei casi di volatilità sui mercati azionari, dai risultati conseguiti dalle più sicure obbligazioni. È bene infine precisare che una strategia d’investimento multi asset non elimina del tutto il rischio per chi opera sul mercato, ma senza dubbio può portare a una sua netta riduzione e maggiore controllo nel lungo periodo.

Perché conviene l’approccio multi asset

Già dai discorsi in precedenza affrontati appare evidente che nell’approccio multi asset ci siano per gli investitori degli evidenti vantaggi nella gestione del rischio. Volendo provare a sintetizzare i principali benefici di questa modalità di gestione del portafoglio, è possibile dire che gli investitori scelgono un approccio multi asset per:

- mitigare il rischio d’investimento e creare un portafoglio diversificato e più bilanciato. L’importante, in questa fase, è non creare delle sovrapposizioni negli investimenti che possano ledere l’equilibrio generale del piano, esponendo così l'investitore troppo verso determinati settori, ragioni o imprese;

- creare un portafoglio che sappia resistere a più scenari avversi. È il cosiddetto portafoglio quattro stagioni che è in grado di generare valore per gli investitori nei diversi contesti economici e di mercato nei quali si è deciso di impegnare delle risorse. È necessario precisare che quanto detto non implica che gli investitori possano ottenere sempre dei rendimenti positivi, ma che la giusta allocazione in azionario e obbligazionario globali permette di ottenere rendimenti decisamente più regolari sul lungo termine rispetto a quelle strategie d’investimento che, invece, sono focalizzate solo su determinati ambiti;

- i possibili vantaggi di costo che derivano da una strategia multi asset ben studiata. Tali vantaggi non sono raggiungibili in ogni caso, in quanto molto dipende dalla capacità dell’investitore di riuscire a generare un portafoglio diversificato contraddistinto da costi contenuti. Vi è inoltre da tenere in considerazione che non tutti i portafogli multi asset sono uguali, motivo questo che spinge gli investitori a valutare ex ante tutte le loro possibili mosse e come queste potranno impattare sulle spese correnti.

Ai vantaggi elencati, definibili come generali, se ne possono affiancare altri che derivano dalla scelta degli investitori di farsi guidare nella strategia multi asset da società specializzate in questa tipologia di operazioni. Delegando a terzi il compito di selezionare il giusto mix d’investimento, si avrà la certezza di avere più tempo a disposizione per se stessi e maggiore tranquillità nella gestione del portafoglio che, di norma, sarà seguita da personale specializzato in questo tipo di attività. Vi sono naturalmente anche in questo caso dei limiti dati, ad esempio, dal non pieno controllo delle operazioni poste in essere da un’agenzia specializzata in multi asset da parte dell’investitore. In tal senso un ruolo fondamentale è rappresentato dalla credibilità dell’agenzia stessa che, per operare secondo corretta disciplina, dovrà muoversi nel rispetto delle caratteristiche e degli obiettivi dell’investitore, tenendo come linea guida la propensione al rischio che lo stesso intende assumere.

L’approccio multi asset nel 2024

Seguire un approccio multi asset negli investimenti è di fondamentale importanza soprattutto visto lo scenario decisamente instabile che da anni contraddistingue i mercati globali.

Nel 2024, ad esempio, la borsa americana sta registrando degli importanti record che devono essere presi a riferimento da chi vuole un sicuro portafoglio diversificato. L’indice Standard&Poor 500, ovvero quello che si riferisce all’andamento di un paniere azionario formato dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione, da gennaio 2024 a oggi (ottobre dello stesso anno) è cresciuto circa del 24%, superando cioè la soglia psicologica dei 5.800 punti. Anche il mercato europeo risente, solo parzialmente, della solidità dell’indice americano, ma ci sono anche altri asset ai quali è possibile guardare. A fronte del petrolio contraddistinto da una grande volatilità, si segnala il prezzo dell’oro (perfetto bene rifugio) che è in aumento costante nel 2024 e, secondo diversi analisti, questo trend verrà confermato anche nei prossimi mesi. In forte crescita c’è anche la tecnologia, più 30%, spinta soprattutto dall’attenzione riservata dagli investitori di tutto il mondo all’intelligenza artificiale e alla sua implementazione. Altri megatrend del mercato azionario nel 2024 sono sicuramente anche le infrastrutture, i beni di lusso e la salute.

L’azionariato resta dunque l’asset class di riferimento nel 2024, con gli investitori che ottengono valore dalle loro operazioni. Il mercato obbligazionario, invece, è contraddistinto da rendimenti in calo.