Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Come funziona il contratto badanti 2024: stipendi e aumenti

Quali sono gli adeguamenti di stipendio previsti per il contratto badanti 2024 in relazione agli indici dell’inflazione: le cifre mensili, orarie e le indennità di ogni categoria

Roma, 15 febbraio 2024 – Anche nel 2024 il contratto per colf, badanti e baby sitter ha subito un adeguamento al rialzo dei minimi che devono essere loro corrisposti in virtù dell’aumento del costo della vita. Entrando più nel dettaglio, l’8 gennaio scorso il ministero del Lavoro italiano ha firmato il nuovo accordo con le organizzazioni sindacali e datoriali di riferimento che ha adeguato le paghe minime ai nuovi livelli di inflazione che, seppur in discesa, resta comunque molto alta. A tal proposito è utile ricordare che, a partire dal 2020, il contratto nazionale collettivo di colf, badanti e baby sitter prevede che annualmente venga effettuato un adeguamento economico delle remunerazioni in relazione al costo della vita. Nel 2024, rispetto all’anno precedente, l’aumento è pari allo 0,56 per cento.

Tutti gli aggiornamenti sul contratto badanti 2024 - Crediti: iStock
Tutti gli aggiornamenti sul contratto badanti 2024 - Crediti: iStock

Il contratto per colf, badanti e baby sitter nel 2024

Come detto in precedenza, il nuovo contratto collettivo nazionale per colf, badanti e baby sitter prevede che, nel 2024, ci siano degli aumenti. Questi, più nel dettaglio, corrispondono:

  • per colf di livello B a 0,04 euro in più all’ora, portando la retribuzione minima da 6,58 a 6,62 euro
  • per badanti conviventi per persona non autosufficiente, livello CS, a 6,28 euro in più, portando la retribuzione minima da 1.120,76 a 1.127,04 euro al mese.

In tal senso può essere utile ricordare che la retribuzione di colf e badanti è composta da più voci, tra cui:

  • la retribuzione minima contrattuale prevista dall’art. 35 del contratto collettivo che è comprensiva, per i livelli D e D Super, dell’indennità di funzione
  • gli eventuali scatti di anzianità, disposti dall’art. 37 del contratto collettivo nazionale
  • il compenso sostitutivo, ove necessario, del vitto e alloggio
  • l’eventuale superminimo

Gli importi del contratto colf, badanti e baby sitter nel 2024

In base all’incremento della retribuzione minima per colf, badanti e baby sitter adeguato all'indice di variazione Istat, sono questi gli importi degli stipendi per ogni singola categoria di lavoratori. Per i lavoratori conviventi art. 14 – 1° Co, lett. a i valori mensili della busta paga variano in base al livello di inquadramento del lavoratore:

  • per il livello A il valore mensile è di 729,25 euro
  • per il livello AS è di 861,86 euro
  • per il livello B è di 928,15 euro
  • per il livello BS è di 994,44 euro
  • per il livello C è di 1.060,76 euro
  • per il livello CS è di 1.127,04 euro
  • per il livello D è di 1.325,92 euro con indennità di 196,07 euro
  • per il livello DS è di 1.391,21 euro con indennità di 196,07 euro.

Anche per i lavoratori di cui all’art. 14 co. 2 i valori mensili della busta paga variano in base al livello di inquadramento del lavoratore:

  • per il livello B è di 662,96 euro
  • per il livello BS è di 696,13 euro
  • per il livello C è di 769,02 euro.

Per i lavoratori non conviventi art. 14 – 1° Co, lett. b, la retribuzione orario è divisa per livello di inquadramento:

  • per il livello A è di 5,30 euro
  • per il livello AS è di 6,24 euro
  • per il livello B è di 6,62 euro
  • per il livello BS è di 7,03 euro
  • per il livello C è di 7,42 euro
  • per il livello CS è di 7,83 euro
  • per il livello D è di 9,03 euro
  • per il livello DS è di 9,41 euro.

Per quanto riguarda l’assistenza notturna prevista dall’art. 10 del testo del contratto collettivo è prevista una retribuzione mensile che varia a seconda del fatto che l’assistito sia o meno autosufficiente:

  • per assistiti autosufficienti il valore mensile per il livello BS è di 1.143,60 euro
  • per assistiti non autosufficienti il valore mensile per il livello CS è di 1.296,09 euro e di 1.601,09 per il livello DS.

L’assistenza notturna indicata all’art.11 del Ccnl prevede invece una retribuzione minima unica per tutti i livelli che, nel 2024, è pari a 765,71 euro. Sono previste, come detto, anche delle indennità che interessano nello specifico i lavoratori del livello BS. I valori giornalieri in questo caso sono:

  • 2,28 euro per il pranzo e/o la colazione
  • 2,28 euro per la cena
  • 1,96 per l’alloggio

In totale, dunque, le indennità di vitto e alloggio in questo caso corrispondono ad un totale di 6,52 euro.

E ancora, per il lavoratori di cui all’art. 14 co. 9, è prevista una tariffa oraria nel 2024 pari a:

  • 8,41 euro per il livello CS
  • 10,15 euro per il livello DS.

Chiudiamo parlando ancora di indennità, con specifico riferimento a quelle indicate dall’art. 34 co. 3, rivolto a baby sitter fino al 6° anno di età del bambino, dall’art.34 co. 4, relativo agli addetti a più persone non autosufficienti, e all’art 34 co. 7, specifico per i lavoratori certificati UNI11766/2019. Più nello specifico:

  • i baby sitter fino al 6° anno di età del bambino, livello BS, hanno diritto ad un’indennità mensile di 130,78 euro e oraria di 0,79 euro
  • gli addetti a più persone non autosufficienti hanno diritto ad un’indennità mensile di 112,97 euro e orari di 0,66 euro se inquadrati nel livello CS e DS
  • per i lavoratori certificati UNI11766/2019, l’indennità mensile è di 9,04 euro se inquadrati nel livello B e di 11,30 euro per il livello BS e CS.

Il lavoro domestico, le novità

Il lavoro domestico è stato in parte modificato nel corso degli ultimi anni dai governi che si sono susseguiti alla guida del Paese. Le novità normative, più nel dettaglio, riguardano il contratto collettivo di lavoro che, dal 2021, prevede una netta distinzione tra chi si occupa della gestione della casa e chi, invece, ha il compito di assistere delle persone che vi vivono all’interno. E ancora, come detto in precedenza, è stata prevista un’indennità aggiuntiva per chi ha il compito di assistere bambini di età inferiore a sei anni, che va da 100 a 116 euro, e delle agevolazioni per chi si prende cura di persone non autosufficienti a carico e ha bisogno di assumere una seconda badante. Infine è stata disposta la riduzione dei contributi per chi ha la necessità di assumere un collaboratore anche per l'assistenza notturna.