Roma, 23 ottobre 2023 – Secondo l'ultimo report del centro studi AstaSy Analytics di NplsRe Solutions, nel 2022 sono stati oltre 113mila gli immobili messi all'asta, per un controvalore in base d'asta di più di 16,3 milioni di euro. Il numero di aste è in calo del 10 per cento rispetto al 2021, ma secondo il centro studi è dovuto quasi esclusivamente alla lentezza della giustizia italiana.
Quanto si risparmia
Comprare all'asta un immobile resta infatti vantaggioso per chi dispone di liquidità immediata. Il prezzo di una casa all'asta è infatti più basso mediamente del 20 per cento e se il bene non viene assegnato alla prima vendita, nelle successive può essere ulteriormente ribassato, fino al 50 per cento alla quarta asta. In una fase quindi difficile e incerta, con i tassi dei mutui ancora alti, anche se in frenata, sono molti quelli che acquistano casa sul mercato delle aste immobiliari e sono in crescita anche quelle in modalità online.
Anche online e sulle App
App – Aste private professionali, una tra le principali sale d’asta attiva nel settore immobiliare privato italiano, rileva che nei primi sei mesi 2023 si è assistito ad un vero e proprio boom delle aste online, con un incremento record, del +196 per cento, rispetto al 2020, quando le offerte telematiche rappresentavano solo il 14 per cento del totale. Una percentuale di crescita che sfiora la tripla cifra (+89,7%) anche rispetto al dato fatto registrare nel corso dell’intero anno 2022 (21,9%). Ormai, insomma, quanti un'asta immobiliare su due va online. Ma vediamo quali sono i passaggi da fare per acquistare un immobile all'asta.
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Come comprare all'asta
La prima cosa da fare è individuare, tramite gli avvisi d'asta pubblicati su siti e carta stampata, l'immobile che può interessare. La seconda è fare un sopralluogo rivolgendosi al ‘custode giudiziario’, nominato dal giudice delle esecuzioni. Le aste si svolgono quasi sempre con la procedura senza incanto: entro la scadenza fissata si deve presentare la propria offerta in busta chiusa, senza segni di riconoscimento. L'offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo offerto, la cauzione del 10 per cento, la fotocopia del proprio documento di identità e codice fiscale e gli altri documenti richiesti nel bando, da leggere con molta attenzione. Le buste saranno poi aperte alla presenza di chi ha presentato l’offerta e, se la proposta viene giudicata adeguata, l’immobile viene aggiudicato provvisoriamente a chi ha fatto l'offerta più alta. A questo punto il giudice emette un decreto con modalità di versamento e scadenze. La cauzione viene restituita nel caso non ci si aggiudichi l’immobile, viene persa invece se si rinuncia all'immobile.
Cosa succede quando l'asta viene aggiudicata
Quando un’asta viene aggiudicata, la sua storia giudiziale non finisce. Dal giorno dell'aggiudicazione dell’asta inizia a decorrere il tempo di 120 giorni, previsto dalla legge 132/2015, entro cui l’aggiudicatario dovrà saldare il prezzo dell’asta, unitamente alle spese accessorie. Dopo il saldo, il delegato alla vendita dovrà predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del giudice. Se invece l'immobile non viene saldato, un volta avvisato il giudice, il delegato alla vendita dovrà avviare l'iter per rimettere il bene all'asta (che al secondo tentativo di vendita vedrà ridursi il prezzo base del 25 per cento). In entrambi i casi, spiega il report del centro studi AstaSy Analytics, dal giorno dell’aggiudicazione passa circa un anno in cui non si ha la certezza della vendita o meno in asta.
Come pagare l'immobile e le tasse sulla casa
Per pagare l'immobile, chi lo ha acquistato può anche accendere un mutuo specifico per aste giudiziarie, erogato dagli istituti convenzionati. La stipula del mutuo avviene insieme al decreto di trasferimento dell’immobile. L’aggiudicatario deve poi versare il saldo e se l’importo erogato con il mutuo non è sufficiente, dovrà emettere un assegno circolare per coprire la differenza. Per quanto riguarda le tasse da pagare sulla casa, non c'è differenza rispetto ad un immobile acquistato sul mercato e, se non si tratta di abitazioni di lusso, è possibile usufruire delle agevolazioni prima casa.
Come funziona l'asta telematica
Il primo vantaggio dell'asta immobiliare online è che supera le barriere territoriali. Si può infatti partecipare anche a centinaia di chilometri di distanza dalla casa in vendita, senza la necessità di doversi spostare per poter presentare un’offerta. Chi partecipa all'asta, inoltre, non subisce la 'pressione psicologica' data dalla presenza fisica di altri soggetti potenzialmente interessati. Si è inoltre garantiti per l’intero processo di compravendita, eliminando il rischio di turbative d’asta o di furti di identità digitale. Atti e soggetti che partecipano alla procedura sono tracciabili, c'è piena trasparenza in quanto tutti gli attori coinvolti nel sistema assistono ed interagiscono, in tempo reale, e, infine, i privati cittadini possono orientarsi chiedendo ai notai informazioni giuridiche, fiscali o pratiche. Le aste private telematiche si tengono al notaio banditore, il professionista che, dal proprio studio, dirige e verbalizza lo svolgimento della gara su una piattaforma ad hoc.