Rimini, 23 Agosto 2024 – L’intelligenza artificiale è stato una dei temi maggiormente dibattuti nello spazio che la Compagnia delle Opere ha realizzato all’interno del Meeting di Rimini. Molti esperti insieme agli imprenditori hanno affrontato questo tema. L’intelligenza artificiale rappresenta uno dei temi di maggiore importanza del nostro tempo e le aziende profit e non profit devono farsi trovare pronte per affrontare questa sfida e opportunità. Il Meeting di Rimini, non ha voluto sottrarsi dal raccontare questa tematica di straordinaria importanza. È proprio Compagnia delle Opere, che al Meeting 2024 rafforza la propria presenza con 30 incontri, oltre 120 relatori, 18 opere profit e non profit e 2 mostre tematiche, a trattare per prima questa tematica con l’incontro L’intelligenza artificiale in azienda. Scenari nazionali e internazionali e case history. Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi tantissimi temi grazie anche all’esperienza diretta di ospiti istituzionali, accademici e del mondo dell’impresa con l’obiettivo di rispondere ai bisogni più urgenti della nostra società. L’incontro ha esplorato le opportunità e le sfide legate all'adozione dell'AI nel contesto aziendale, attraverso un'analisi dettagliata degli scenari attuali sia a livello nazionale che internazionale.
Il focus
Il focus sarà posto sulle modalità con cui le aziende possono prepararsi e formarsi per integrare efficacemente l'AI nei loro processi operativi e strategici. Sono stati presentati casi di studio concreti che illustrano l'implementazione pratica dell'AI in vari scenari, mettendo in luce le best practice e le lezioni apprese. L'evento ha fornito una panoramica delle tecnologie emergenti, delle competenze necessarie e delle strategie di formazione per il personale, offrendo ai partecipanti strumenti utili per affrontare con successo la trasformazione digitale e innovativa delle loro organizzazioni. Hanno preso parte all’incontro alcune figure di spicco ed esperti riguardo al tema dell’intelligenza artificiale: Augusto Bianchini, Professore Associato UNIBO, Presidente Turtle srl; Emanuele Frontoni, Professore Ordinario di Informatica UNIMC e co-director del VRAI Vision, Robotics & Artificial Intelligence Lab; Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, Founders di AI Week e IA spiegata semplice, divulgatori, autori e podcaster. l'evento è stato moderato da Fabio Fraticelli, COO TechSoup Italia, Coordinatore Filiare CdO Informatica e Paolo Casadei, CEO ZAL Telecomunicazioni – Esecutivo Nazionale CDO.
Il presidente nazionale Compagnia delle Opere
Andrea Dellabianca, Presidente di Cdo ci ha spiegato il cammino intrapreso dall’associazione per permettere alle aziende di affrontare un aspetto che è in grado di contribuire anche ad aumentare la loro competitività sui mercati: “In Compagnia delle Opere abbiamo iniziato con un percorso che, partendo dalla consapevolezza degli imprenditori rispetto al mondo dell’AI, arrivi ad una serie di iniziative di collaborazione tra fornitori di soluzioni e le nostre PMI. La visione non è entusiasta o preoccupata, ma vuole supportare gli imprenditori in una nuova visione delle loro imprese in cui la collaborazione uomo-AI sia parte di un processo di cambiamento in tutti i settori interni e nei rapporti con clienti e fornitori”. Un percorso che ha animato uno stimolante confronto al Meeting di Rimini? “Proprio qui a Rimini abbiamo realizzato un evento insieme con i fondatori di AI Spiegata Semplice e AI Week per cercare di potenziare le collaborazioni con chi in questi anni è stato capace di creare il più grande evento del settore in Italia”. L’attività della Cdo si intensificherà anche nei prossimi mesi? “A settembre uscirà un nuovo programma di tutte le iniziative nel mondo AI e CDO, con tutte le sedi locali, sarà protagonista di molti momenti e progetti in questi cruciale momento di trasformazione”. L’intelligenza artificiale è stato uno dei temi affrontati nel corso del Meeting? “Per fare questo abbiamo voluto uno spazio che raccontasse tutta la ricchezza della Cdo e la presenza delle opere e delle realtà sociali che vivono quotidianamente la Compagnia. All’interno di questo luogo sorgeranno delle domande e nasceranno delle sfide su cui dovremo lavorare. Sarà inoltre uno spazio in cui porteremo degli esempi, che sono l’occasione per mostrare il viaggio che stiamo intraprendendo. Credo quindi che sia fondamentale ricordare il senso di un percorso e le proprie origini".