Venerdì 26 Luglio 2024

Come risparmiare in settimana bianca: 10 consigli per contenere i costi

Il decalogo predisposto da Altroconsumo e i prezzi previsti per la stagione invernale 2023/2024

Risparmiare in settimana bianca - Crediti iStock Photo

Risparmiare in settimana bianca - Crediti iStock Photo

Con l’arrivo del freddo e dell’inverno sta per aprirsi la stagione sciistica 2023/2024, con molti italiani che stanno pianificando la loro settimana bianca. I ponti in calendario e le imminenti vacanze di Natale, infatti, rappresentano il momento ideale per passare dei giorni sulla neve, tra una discesa e una cioccolata calda nei rifugi. Si tratta di un’occasione irrinunciabile per molti che, tuttavia, comporta delle spese che non possono essere trascurate. Ecco dunque che Altroconsumo, organizzazione italiana indipendente di consumatori, ha stilato un vero e proprio decalogo dei comportamenti da seguire per poter risparmiare sulla settimana bianca.

Il risparmio in settimana bianca

Iniziamo subito col dire che con settimana bianca si intende un periodo di vacanza, solitamente di 7 giorni, all’interno del quale i viaggiatori si recano in località sciistiche attrezzate per sport invernali quali, ad esempio, lo sci alpino e nordico, lo snowboard, lo slittino, il pattinaggio sul ghiaccio e l’escursionismo. Le mete, evidentemente, sono tutte località collocate in montagna, dove i turisti possono vivere a pieno la loro settimana sulla neve e le piste da sci.

Compreso cosa si intende quando si parla di settimana bianca, approfondiamo l’aspetto legato ai costi, ponendo il focus su come è possibile risparmiare. Nel decalogo di Altroconsumo sono indicati 10 punti principali per risparmiare sulla settimana bianca. Entrando più nello specifico, viene consigliato:

1. di evitare di acquistare degli skipass universali se non se ne ha effettivo bisogno. Ecco dunque che potrà essere molto conveniente scegliere le formule che consentono di comprare il pass per sciare solo in determinati giorni e periodo degli stessi. In tal senso assumono molto importanza le soluzioni a ore o quelle che danno accesso alle strutture per mezza giornata;

2. di arrivare ben informati nel luogo di destinazione della settimana bianca. Molto spesso, infatti, le strutture sciistiche offrono la possibilità di ottenere degli sconti, nella misura del 5 e del 10%, se i clienti effettuano l’acquisto, come ad esempio quello dello skipass, online sul sito della compagnia;

3. di evitare di muoversi nei giorni di alta stagione invernale, non andando dunque in settimana bianca nel periodo di Natale e Carnevale. In questi giorni di picco, infatti, i prezzi delle strutture ricettive e dei servizi, tendono ad essere più alti. Muovendosi, invece, fuori dall’alta stagione e magari prediligendo giorni della settimana anziché del weekend, si potranno avere dei vantaggi di natura economica;

4. di controllare se la propria struttura ricettiva, come ad esempio l’albergo, offre dei pacchetti all inclusive all’interno dei quali viene incluso il pernottamento e l’abbonamento agli impianti di risalita delle piste da sci;

5. di prediligere il viaggio in gruppo rispetto a quello singolo. In questo modo, magari partendo con uno sci club, si potranno sfruttare offerte riservate dalle strutture e dai servizi ai gruppi composti da tante persone;

6. di controllare, quotidianamente, la presenza di eventuali sconti offerti dalle strutture. Molto spesso, infatti, specie alla fine di gennaio, alberghi e impianti di risalita propongono pacchetti, offerte e sconti ai loro clienti;

7. di utilizzare le possibilità offerte dalla tecnologia. Entrando più nello specifico, si segnala la presenza di molte app, come ad esempio My pass Sky, che permettono agli utenti di pagare gli impianti sciistici solo per il tempo effettivamente utilizzato e di saltare la fila. Il consiglio è naturalmente quello di assicurarsi che il proprio impianto di risalita abbia aderito al servizio offerto dall’app;

8. di acquistare i biglietti direttamente sui siti di alcune località sciistiche che, a seconda delle giornate, consentono di avere uno sconto che può arrivare fino al 20-30% del totale a seconda delle giornate. Molto spesso gli sciatori devono acquistare un tesserino o un badge che funzionerà anche da skipass per gli impianti;

9. di tesserarsi alla Fisi, Federazione italiana sport invernali. Questa mossa, infatti, può portare ad avere degli sconti di circa il 50% per gli skipass;

10. di controllare la presenza di offerte riservate a bambini e ragazzi. Molto spesso, infatti, specie nelle giornate di bassa stagione, vengono lanciate delle scontistiche molto consistenti o, addirittura, delle giornate gratuite per i più giovani.

Altri consigli per risparmiare in settimana bianca

Oltre ai consigli per risparmiare sulla settimana bianca in precedenza esposti, è possibile indicarne altri che sono figli di una gestione intelligente delle proprie risorse. Se non si hanno molte finanze, infatti, può essere utile al portafoglio:

scegliere delle destinazioni low cost, andando cioè ad escludere mete turistiche sciistiche famose per non essere tra le più economiche. Le bellissime St. Moritz, Zermatt, Val D’Isere, Val Thorens o Verbie, infatti, non sono economicamente alla portata di tutti, ma per fortuna non sono gli unici posti in Italia dove poter trascorrere la settimana bianca. Decisamente più economiche sono, ad esempio, San Martino di Castrozza in Trentino, Cesana Torinese in Piemonte o Rovisindoli e Roccaraso in Abruzzo;

- sfruttare le offerte last minute e approfittare di veloci quanto convenienti sconti che vengono lanciati online dalle strutture alberghiere e dai servizi sciistici. Fondamentale in questo senso è avere delle pretese non troppo alte e grande capacità di adattamento.

Quanto costa una settimana bianca in Italia?

Guardare al risparmio della settimana bianca diventa un passaggio fondamentale soprattutto in un periodo contraddistinto da una forte inflazione. Secondo quanto riportato da Assoutenti, il caro vita si ripercuote anche sui costi della montagna anche nella stagione 2023/2024 e tra alloggi, skipass, ristoranti e servizi, una settimana bianca quest’anno costerà in media tra i 1.500 e i 1.750 euro a persona. L’incremento, rispetto al 2022, quando comunque si era registrato un forte innalzamento dei prezzi dovuto all’inflazione, è dell’8%. Soffermando l’attenzione sui soli skipass, si riesce a comprendere come i costi della settimana bianca siano aumentati nel corso degli ultimi anni:

- il biglietto giornaliero del Dolomiti Superski sale dell’8,1% rispetto al 2022;

- quella de La Thuile registra un +7,8%;

- a Courmayeur +6,5%;

- a Bormio +7,7%;

- a Livigno +7,6%.

Crescono anche i prezzi degli abbonamenti stagionali:

- +3,9% quello del comprensorio Dolomiti Superski;

- +6,5% per gli impianti della Valle d'Aosta.

Questi gli incrementi degli skipass confrontati con il prezzo del 2022, con i dati che diventano ancora più netti se messi a paragone con il 2021. In questo caso si nota infatti che a Livigno il biglietto giornaliero è passato da 52 euro a 63,50 euro, +22,1%, a Bormio da 46 a 56 euro, +21,7%, sulle Dolomiti da 67 a 80 euro, +19,4%, a Courmayeur da 56 a 65 euro, +16%.