Non è insolito che, in tempi di crisi economica, alcune famiglie decidano di procrastinare alcuni degli investimenti più onerosi. Un esempio fra tutti è l’acquisto di una casa, seppur rivesta un ruolo centrale nella vita dei cittadini, spesso però in difficoltà a fronteggiare i costi elevati del mercato tradizionale. Anche per questo, esistono differenti modalità a cui far riferimento, che possono garantire condizioni più vantaggiose, senza comunque fare a meno di tutte le tutele necessarie: tra queste soluzioni si fanno spazio anche le aste immobiliari, un procedimento che si realizza mediante offerte e si conclude con la vendita dell’immobile al migliore offerente.
Per questo motivo, anche tra privati, rimane alta l’attenzione anche sulle cosiddette ‘aste telematiche’, in quanto possono offrire più di un vantaggio a chi desidera mettere in vendita o acquistare un immobile, specialmente per coloro che già in passato hanno tentato gli ordinari mezzi di offerta sul mercato senza risultati.
Come procedere?
In questo caso, per proporre il proprio immobile all’asta, il venditore dovrà mettersi in contatto con il proprio notaio di fiducia, per incaricarlo di esaminare la documentazione dell'immobile, di verificarne lo stato ipotecario, catastale e urbanistico, nonché di predisporre il bando e la restante documentazione di corredo (l’offerta al pubblico e il modello di accettazione). Non solo. Il venditore curerà la pubblicità del bando e fornirà le opportune indicazioni anche per permettere la visita dell’immobile.
Presa visione dell’asta telematica, coloro che invece vorranno fare un’offerta, dovranno contattare gli incaricati indicati nel regolamento sia per visionare gli immobili, sia per consultare la documentazione relativa agli stessi. Gli interessati, per procedere, dovranno poi depositare la domanda di partecipazione all’asta rispettando i termini previsti dal regolamento, e dovranno sottoscrivere in forma autentica l’accettazione dell’offerta contenuta nel bando, sotto condizione che sia a lui aggiudicato il lotto.
Come si realizzerà l’asta?
Il giorno dell’asta, per dare il via, è necessario che il notaio banditore acceda al portale Ran per procedere con l’apertura delle offerte precedentemente registrate. Alla stessa stanza virtuale potranno accedere anche i notai periferici che abbiano raccolto e registrato altre offerte. A quel punto, il notaio banditore avvia la gara tra gli offerenti e raccoglie così eventuali rilanci presentati presso il proprio studio. Contemporaneamente i notai periferici connessi via web possono raccogliere e registrare offerte presentate dai relativi offerenti, che si troveranno pertanto in un luogo diverso rispetto dove l’asta si tiene.
L'asta, con l'eventuale gara in caso di più offerenti, potrà determinarsi con_
- l’aggiudicazione a base d'asta (il notaio in questo caso redige il verbale d'asta, allega al verbale la migliore offerta da lui ricevuta in forma autentica e l'accettazione dell'aggiudicatario, sempre in forma autentica. Il verbale con questi allegati costituisce titolo idoneo per la trascrizione di un contratto preliminare formato, da offerta e accettazione)
- l’aggiudicazione a base d'asta residuale (inferiore al prezzo base). Il notaio redige il verbale d'asta: il venditore ha un termine per accettare o meno la migliore offerta inferiore alla base d'asta, se decide di accettarla si reca dal notaio e formalizza la sua accettazione in forma notarile e, quindi, si procede, come nel caso precedente, alla trascrizione del preliminare.
Non è finita qui. Il notaio banditore decreta l’esito dell'asta e il relativo vincitore. La cauzione versata resta depositata presso il notaio banditore con tutte le garanzie di legge, fino al perfezionamento del contratto definitivo. L’aggiudicatario assume l’obbligo di versare il prezzo offerto secondo le modalità del regolamento e quindi dovrà stipulare, nei termini fissati nel medesimo disciplinare, il contratto definitivo di compravendita dell’immobile.