Venerdì 26 Luglio 2024

Codice 12: come compilare il 730 per detrarre le spese scolastiche

E’ possibile portare in detrazione fino al 19% per ciascun figlio. Tasse, mensa, gita e corsi extra inclusi

Spese d'istruzione scolastica: detraibile il 19%, fino ad un massimo di 800 euro a figlio

Spese d'istruzione scolastica: detraibile il 19%, fino ad un massimo di 800 euro a figlio

Roma, 20 maggio 2024 – Una delle spese più comuni da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi, oltre a quelle sanitarie, sono le spese scolastiche. Queste vanno indicate nel quadro E del modello 730, in particolare nei righi E8-E10, utilizzando il codice spesa 12. È possibile detrarre le spese d'istruzione diverse da quelle universitarie, per le quali spetta una detrazione d'imposta del 19 per cento.

Le spese ammesse

La detrazione spetta in relazione alle spese sostenute per la frequenza di scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado, e scuole superiori, sia statali che paritarie. Vi rientrano anche le spese per l'iscrizione ai corsi istituti nei conservatori di musica e istituti musicali pareggiati, in quanto riconducibili alla formazione scolastica secondaria. Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano, in quanto connesse alla frequenza scolastica, le tasse (a titolo di iscrizione e di frequenza) e i contributi obbligatori, ma anche i contributi volontari e le erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica. Per esempio le spese per la mensa e i servizi scolastici integrativi, le gite scolastiche, per l'assicurazione della scuola, corsi di lingua, di teatro o altro deliberati dagli organi d'istituto.

Quanto si detrae

E' possibile detrarre il 19 per cento sulle spese sostenute fino ad un massimo di 800 euro per ciascun figlio a carico.

Come indicare le spese nel rigo E8-10 codice 12

Nel modello 730 le spese per l'iscrizione e la mensa scolastica vanno indicate nella sezione “oneri e spese” del rigo E8-E10 codice 12 dove vanno indicate le spese per l'istruzione. Nel caso di contributi per l'ampliamento dell'offerta formativa, questi vanno indicati nel rigo E8 – E10 codice di spesa 12 solo se l'ampliamento è stato deliberato dall'istituto scolastico. In caso contrario andrà indicato tra le erogazioni liberali, sempre nel quadro E, rigo E8 – E 10, ma con codice spesa 31.

Se le spese d'istruzione riguardano più di un alunno, occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice 12 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo. L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica (Cu) con il codice onere 12. Non possono essere indicate le spese sostenute nel 2023 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” (punti da 701 a 706) della Certificazione Unica con il codice 12.