Roma, 23 gennaio 2025 – Per viaggiare in Paesi terzi rispetto a quelli dell’Unione europea, i cittadini italiani hanno la necessità di un passaporto che viene rilasciato dalla Questura del proprio Comune di residenza. Si tratta di un documento che ha validità di 10 anni prima del rinnovo e che, nel caso italiano, ha una grande potenza, ci si passi il termine, rispetto a quello di tanti altri Paesi del mondo. Così come riferito dall’ultimo report Henley & Partners, infatti, il passaporto italiano è al terzo posto della classifica di quelli con maggiore valenza in tutto il globo. Questa graduatoria, che ha già un storia di 19 anni, si basa sui dati ufficiali che vengono forniti dall’International Air Transport Association (Iata) e che prendono in esame il numero di Paesi nei quali è possibile viaggiare senza la necessità di richiedere un visto.
La classifica dei passaporti del mondo
In base all’ultima graduatoria stilata da Henley & Partners, l’Italia, come detto, è al terzo posto dei Paesi che vantano un passaporto di grande valore. Sul podio troviamo alla seconda posizione il Giappone e, in prima, Singapore. Più nello specifico, nel primo caso il passaporto permette di entrare in 193 Paesi su 227 senza la necessità di un visto, mentre nel caso del capofila l’ingresso è consentito in 195 Stati.
La terza posizione in classifica dell’Italia, data dal fatto di poter entrare con il semplice passaporto e senza visto in 192 Paesi su 227, è condivisa con altri Stati, alcuni europei, come Francia, Germania, Spagna e Finlandia, e altri più lontani, ovvero la Corea del Sud.
Appena fuori dal podio della graduatoria di Henley & Partners troviamo un’altra sfilza di Paesi europei, quali Austria, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia. In questo caso, il passaporto nazionale permette l’accesso senza visto in 191 Stati su 227. In quinta posizione, invece, ci sono i passaporti di Belgio, Nuova Zelanda, Portogallo, Svizzera e Regno Unito, che sono sufficienti per entrare in 190 Stati su 227.
Queste le restanti posizioni della top 10 dei passaporti più potenti del mondo:
- in sesta posizione Grecia e Australia (189 Paesi);
- alla settima Malta, Polonia e Canada (188 Paesi);
- alla nono Estonia e Stati Uniti (186 Paesi);
- alla decimo Lituania, Lettonia, Slovenia ed Emirati Arabi (185 Paesi).
Ai lustri appena esposti, si contrappongono una serie di passaporti che, invece, hanno una bassissima potenza. L’ultimo gradino della classifica (106esimo posto) di Henley & Partners è occupato dall’Afghanistan, con i cittadini del Paese che senza visto possono entrare soltanto in 26 Stati del mondo. Poco sopra, rispettivamente al 105esimo posto e al 104esimo, troviamo la Siria (27 Paesi su 227) e l’Iraq (31).
Passaporti del mondo, le novità 2025
Ci sono anche altri dati che emergono in maniera abbastanza chiara dalla classifica di potenza dei passaporti del mondo di Henley & Partners, soprattutto in merito a chi ha fatto più passi in avanti rispetto al passato e chi, invece, ha perso delle posizioni. Tra chi si distingue in merito c’è la Cina che, dal 94esimo posto del 2015, è giunta oggi alla 60esima posizione con un totale di 85 destinazioni visto free. Male, invece, gli Stati Uniti d’America scesi dal secondo posto del 2015 al nono di oggi, con ‘solo’ 186 Paesi che accolgono i cittadini statunitensi senza visto.