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Jane Fraser è l'ad di Citigroup
New York, 28 febbraio 2025 - Immaginate di svegliarvi una mattina e trovare sul vostro conto corrente denaro sufficiente a comprare le cinque aziende più grandi del pianeta; accaparravi tutto l’oro mai estratto nella storia dell’umanità e avere ancora 40mila miliardi di dollari in tasca per le spese di piacere. Il sogno di ognuno di noi si è realizzato per poche ore a un correntista di Citigroup, una delle banche più importanti d’America, che doveva ricevere appena 280 dollari sul suo conto in Brasile e invece si è visto accreditare ben 81mila miliardi di dollari, otto volte la somma stimata da Elon Musk per costruire la prima colonia umana su Marte.
L’errore
Il macroscopico errore, avvenuto nell'aprile scorso e reso pubblico solo oggi dal Financial Times, è incredibilmente sfuggito ai due dipendenti incaricati di controllare la transazione prima dell'approvazione. Un terzo dipendente ha notato l'anomalia nei saldi del conto della banca 90 minuti dopo la registrazione del pagamento, che è stato poi annullato nel giro di poche ore. Nessun fondo ha lasciato Citigroup, che ha segnalato l'incidente alla Federal Reserve e all'Office of the Comptroller of the Currency.
L’incidente, per quanto divertente e senza conseguenze, evidenzia la necessità di eliminare i processi manuali e automatizzare ulteriormente i controlli. Nel 2023, Citigroup ha registrato dieci casi simili (che in inglese sono definiti "near misses") in cui ha processato importi errati superiori a un miliardo di dollari, ma è riuscita a recuperare i fondi. Nel 2022 i casi erano stati addirittura tredici. Questi errori non devono essere segnalati alle autorità, quindi non esistono dati pubblici completi sulla loro frequenza nel settore bancario. La nuova amministratrice delegata di Citigroup, Jane Fraser, ha dichiarato che risolvere questi problemi è la sua priorità, ma nel 2023 la banca è stata comunque multata per 136 milioni di dollari per carenze nei controlli sui rischi e nella gestione dei dati.
Cosa è successo
L'errore da 81mila miliardi di dollari è stato causato da un problema nell'inserimento manuale dei dati su un'interfaccia di riserva poco utilizzata. Un impiegato ha dovuto inserire manualmente la transazione, dopo che un sistema di controllo automatico aveva bloccato il pagamento. Il software precompilava il campo dell'importo con 15 zeri, che avrebbero dovuto essere cancellati. Il dipendente incaricato di seguire l’operazione se ne è dimenticato e per poche ore ha regalato a un illustre sconosciuto il sogno di essere il padrone del mondo.