Roma, 3 prile 2024 - Il cicloturismo si conferma un indotto miliardario per l'Italia con circa 33 milioni di bikers nel 2022 e un valore economico pari a 4,1 miliardi di euro. Il turismo in bicicletta infatti traina anche tutto il mondo che gli ruota attorno come i numerosi agriturismi che offrono servizi tagliati su misura ai cicloturisti nei punti di sosta, e l’enogastronomia locale.
L'appuntamento per gli amanti di questo sport da praticare in mezzo alla natura quest'anno è a Bologna con "Fiera del Cicloturismo", in programma dal 5 al 7 aprile. E visto che l'offerta ai turisti delle due ruote è in crescita quest'anno parteciperà per la prima volta anche Agrituirist (Confagricoltura).
Nell'occasione Agrituirist proporrà diversi pacchetti per una vacanza a pedali con soggiorni mirati sui percorsi e buon cibo e buon vino per un'esperienza divertente nella natura delle splendide campagne italiane. E non serve avere nemmeno la bici visto che quasi tutti gli agriturismi offrono anche il noleggio di bici, sottolinea l'associazione.
I biker amano le escursioni, ma non disdegnano le degustazioni, le sagre e i prodotti di enogastronomia della zona che stanno esplorando. Nel Lazio ad esempio tre strutture, la Buonasera a Civita di Bagnoregio, Le Vigne di Bolsena e Il tesoro di Acquapendente, oltre a porporre pacchetti dedicati in periodi precisi (1/5 maggio, 10/12 maggio, 10/12 giugno e 6/13 settembre) offrono anche l'esperienza di Andrea Pesetti, guida Fci, specializzata in cicloturismo, che accompagnerà i biker in esplorazioni della natura e della cultura del luogo.
Cultura e natura anche nella regione regina della bicicletta, il Veneto, che vanta il 31% tra produttori di biciclette e componenti italiane, dove è consigliata per il cicloturista una dimensione lenta e leggera, come all'agriturismo Casa Pisani di Padova.
Dalla fiera di Bologna poi partirà il progetto "Benvenuto Tour de France" promosso da Agriturist regionale insieme al club d'eccellenza Agricycle allo scopo di proporre itinerari di respiro internazionale prima e durante la Grande Boucle con agri-tour in bici e soste del gusto con specialità gastronomiche locali.