Martedì 3 Settembre 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Chiara Ferragni, i prodotti del suo brand tra svendite al 70% e bancarelle dei mercati rionali

Si moltiplicano gli avvistamenti di capi d’abbigliamento del suo brand sulle bancarelle dei mercati. E ci sono negozianti costretti a rimuovere dalle vetrine gli articoli per evitare critiche

Chiara Ferragni

Chiara Ferragni

Sembra destinato ad autoalimentarsi l’effetto boomerang generato dal ‘pandoro-gate’ che ha travolto, nei mesi scorsi, l’impero dell’influencer Chiara Ferragni: oltre alla chiusura dello store monomarca in piazza Gae Aulenti - avvenuta poco meno di un mese fa, al culmine di un declino iniziato già all’indomani dello scandalo legato al pandoro Balocco – si moltiplicano gli avvistamenti di capi d’abbigliamento del suo brand sulle bancarelle dei mercati rionali di tutta Italia, a prezzi stracciati. L’apoteosi del ‘cheap’: un vero affronto per un’influencer che aveva fatto dell’esclusività e dei lustrini l’ingrediente base della propria immagine patinata, accuratamente confezionata a uso e consumo dei social network. Intanto, sul sito ufficiale ‘Chiara Ferragni brand’, che è anche un e-commerce dei prodotti griffati con il celebre logo a forma di occhio dalle lunghe ciglia nere, campeggia solitaria la scritta ‘Summer sales’ (letteralmente, ‘saldi estivi’). Una scritta che ha già un vago sentore di vecchio, essendo ormai a settembre inoltrato.

Sconti dal 50 all’80%

A essere venduti in promozione non sono soltanto gli articoli prettamente estivi, come gli abiti o gli outfit da spiaggia, ma tutti i prodotti firmati dall’imprenditrice: borse e valigie, ad esempio, sono in vendita al 40% di sconto, così come il makeup; ma per gli occhiali da sole si arriva addirittura al -70%. Tutto l’abbigliamento per bambini si può comprare a metà prezzo, mentre le camerette per i più piccini (sì, l’influencer aveva ideato anche una collezione di arredamento per bambini, in collaborazione con una ditta romagnola) sono cedute a -35% rispetto al prezzo originale. A conferma che non si tratta di ribassi stagionali c’è la svendita degli articoli di cartoleria che, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, dovrebbero godere del picco di richieste: sul sito web ufficiale sono in promozione a -50%.

Non solo: Trovaprezzi.it, celebre portale di comparazione prodotti e servizi, rende noto che "i prodotti della linea scuola Chiara Ferragni hanno registrato un calo dell’interesse nelle ricerche degli utenti pari all’89% rispetto a un anno fa". Un chiaro segnale, secondo Dario Rigamonti, amministratore delegato di 7Pixel Srl (società che gestisce il marchio Trovaprezzi.it),”«di quanto l'opinione pubblica e le vicende personali possano influenzare rapidamente le dinamiche di mercato. Un'ulteriore dimostrazione di quanto il mercato online sia reattivo e attento ai cambiamenti del contesto sociale e mediatico”. Gli unici articoli che non hanno subito decurtazioni di prezzo sono i gioielli, probabilmente perché non esibiscono loghi o scritte immediatamente riconducibili a Chiara Ferragni.

Rivenditori costretti a nascondere i prodotti

Sui social, intanto, si moltiplicano le testimonianze di rivenditori costretti a rimuovere dalle proprie vetrine i prodotti lanciati dall’influencer, sebbene si tratti di articoli di ottima qualità, realizzati da aziende italiane. C’è chi riferisce di essere stato criticato sui propri profili social o di aver subito addirittura attacchi diretti per aver osato proporre un brand ormai in profonda crisi di reputazione. Anche alcune utenti del social network Threads hanno raccontato di aver notato una certa riluttanza, da parte dei rivenditori, a proporre ancora gli articoli di makeup e profumeria griffati Ferragni per il timore di reazioni negative da parte degli acquirenti.

La nuova sezione ‘Attività benefiche’

Ieri, la stessa influncer ha fatto sapere su Instagram che sui suoi siti (www.theblondesalad.com e www.chiaraferragnibrand.com) c’è una nuova sezione dedicata alle attività benefiche. Sarà dedicata, ha spiegato, ad approfondire i dettagli di tutte le iniziative con finalità benefiche che saranno intraprese in futuro e puntualmente aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative.