Eccoli i Paperoni di casa nostra. Una pattuglia di 70 miliardari che, un po’ a sorpresa vista la situazione economica del Paese, si arricchisce (è il caso di dire) di almeno 20 nomi rispetto ad un anno fa. Segno che la crisi non ha colpito tutti allo stesso modo. A guidare la classifica stilata ogni anno da Forbes, c’è sempre Giovanni Ferrero, il più ricco d’Italia anche nel 2023: il secondogenito di Michele Ferrero, fondatore dell’impero dei dolci, è forte di un patrimonio di 39,1 miliardi di dollari, più del triplo di quello del secondo in graduatoria, Giorgio Armani (12,9 miliardi). Per la prima volta, il podio è completato da Piero Ferrari, figlio di Enzo, con 7,6 miliardi, la new entry dell’anno. Tutti e tre i miliardari sul podio hanno molti più soldi di un anno fa.
Ferrero – scrive la rivista – è al momento la 32esima persona più ricca del mondo e la quinta d’Europa, dietro ai proprietari degli imperi Lvmh (Bernard Arnault), Zara (Amancio Ortega), L’Oréal (Françoise Bettencourt Meyers) e LidlKaufland (Dieter Schwarz). Il suo patrimonio è aumentato di 4,5 miliardi rispetto a un anno fa. Merito della crescita del suo gruppo, che nell’ultimo bilancio, pubblicato a febbraio, ha visto crescere il fatturato a 14 miliardi, con un aumento del 10,4% sull’anno precedente. Risultati che hanno portato Ferrero a riconoscere ai dipendenti un premio fino a 2.450 euro nello stipendio di ottobre.
Armani ha 6 miliardi in più di un anno fa. A settembre, in un’intervista al Financial Times, lo stilista, 89 anni, ha fatto sapere di non avere intenzione di lasciare la guida della sua azienda. "Tutti mi dicono di ritirarmi e godermi i frutti di ciò che ho costruito, ma io dico di no. Assolutamente no", ha dichiarato. Anche Ferrari ha visto il suo patrimonio salire, sia pure di "soli" 3 miliardi negli ultimi 12 mesi, grazie alla crescita del 61% del titolo della casa automobilistica, di cui possiede circa il 10%. Subito sotto, al quarto posto, troviamo la prima donna in classifica, Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria dell’azienda farmaceutica Menarini, che ha un patrimonio di 6,8 miliardi di dollari. Alle sue spalle, con 6,7 miliardi, c’è Sergio Stevanato, presidente emerito di Stevanato Group. Al sesto posto i coniugi Miuccia Prada e Patrizio Bertelli (4,5 miliardi), seguiti da Giuseppe De’Longhi (4,4 miliardi). Nono Giuseppe Crippa (4,1 miliardi), fondatore di Technoprobe, uno dei grandi produttori mondiali delle schede per i test dei microchip. A chiudere la top ten c’è un pari merito tra 11 miliardari, inclusi gli otto eredi di Leonardo Del Vecchio.